Platano di Ippocrate
Città vecchia
Piazza Eleftherias
Mercato,
Casa del Fascio,
Municipio,
Casa razionalista
Castello
Castello
Casa romana ricostruita
Marmari,
Kardamaina
Castello di Antimachia
OdeonNell'Isola del Dodecaneso dell'Egeo meridionale di Coo (30.000 abitanti), il capoluogo è Coo (19.000 abitanti), altri centri sono Antirachia, Marmari e altri villaggi. Coo era famosa nell'antichità per aver dato i natali a Ippocrate, padre della medicina. Abitata dai Cari, fu colonizzata dai Dori nell'XI secolo a.C., la città di Coo fu costruita nel 366 a.C. e divenne sede di una scuola di medicina. Coo fu alleata dei Romani durante la guerra romano-siriaca diventando porto dell'Impero romano. Dall'XI secolo il governo fu affidato dagli imperatori bizantini a capitani e avventurieri genovesi che avevano una flotta privata organizzata in clan uniti da legami familiari che governarono per loro conto. Nel Quattrocento l'isola fu concessa dietro pagamento ai Cavalieri di San Giovanni, passò poi all'Impero ottomano che governò per 4 secoli, l'Italia la occupò dal 1912 e ne fece una colonia, dopo il terremoto del 1933 fu ricostruita dagli Italiani che intrapresero scavi archeologici e innalzarono palazzi in stile esotico al porto fra cui l'ex Casa del Fascio con il Cinema e il Dopolavoro (1934-35), il Mercato delle Erbe (1934-35) e il Palazzo del Governo di Coo (1927-29). Nel 1943 i tedeschi assassinarono 103 soldati italiani, nel 1944 gli ebrei di Coo furono deportati sul continente, poi divenne protettorato britannico, passò alla Grecia nel 1948.
L'isola di Coo vanta sicuramente di una posizione strategica poiche', pur essendo greca, e' a due passi dalle coste Turche. Oggi come oggi, vista la tecnologia moderna, essere piu' o meno distanti da un luogo ha quasi poco significato ma, un tempo, questo era un fattore importantissimo. In passato quest'isola ha fatto un po' gola a tutti ... anche a noi visto che ci sono passati i Romani, lasciando le loro tipiche costruzioni i cui resti fanno bella mostra di se', i Genovesi, i Veneziani, che edificarono il possente Castello di Antimachia e infine divenne proprio di fatto una nostra colonia che, dopo un disastro naturale, parzialmente la riedificammo in razionalismo. Tutto questo passaggio di culture, popoli e religioni ha lasciato talmente tante testimonanze archeologiche e architettoniche che la rendono oggi una meta turistica molto interessante anche per chi non e' solo alla ricerca del bel mare. L'isola di Coo, vista la sua varieta' ambientale, risulta piacevole anche sotto il profilo naturalistico, difatti e' possibile trovare zone verdi o brullissime, alture o valli e, cosa assai rara per le isole greche, e' quasi completamente circondata da arenili. Sul suo territorio, oltre la citta' di Coo e di Zia, sono presenti molti altri piu' piccoli villaggetti; ogni cosa appare comunque ben risistemata e accogliente (anche troppo). L'unica grande pecca, a mio avviso, e' questo costante voler accontentare proprio tutti che, con la creazioni di acquapark, discoteche, pub e molte altre attrattive prettamente ludico-turistiche, ha strizzato troppo l'occhio ad un certo tipo di villeggianti e quasi svilito tutte le altre (e gia' citate) bellezze presenti. Ho avuto l'impressione che sia un'isola molto caotica, parzialmente snaturata, indubbiamente interessante ma non adatta a me.
RispondiElimina@ ZeN: Coo è una piacevole isola greca che si è leggermente "sbracata", in certi luoghi, al turismo. Il "segreto" è saper bilanciare le proprie origini con il business derivato dagli ospiti, chiaramente alcune strade e alcune zone sono state riviste per dare tutti i confort richiesti dai vacanzieri, altre realtà hanno più conservato quello che erano. Queste modifiche sono state fatte per attirare più persone e migliorare lo stile di vita dei residenti, le isole son molto diverse dalla terraferma, sono "staterelli" circondati dal mare che non danno la possibilità di spostarsi dai loro confini perciò deve esserci tutto quello che è richiesto (e preteso) dai vacanzieri, pena un'economia di sussistenza. A Coo si son dati tutti da fare cercando di diversificare le offerte senza perdere la loro "grecità". Nel complesso è un'isola piacevole con molte spiagge dotata persino di insediamenti dell'Antica Roma, Odeon compreso. L'Italia più recente ha lasciato anche molti edifici razionalisti che hanno ceduto all' "arabeggiante" per "uniformarsi" all'ambient che poi, a parer mio, godono di una certa confusione perchè le strutture greche poco hanno a che fare con l'Arabia e il nord Africa, ma questa scelta se non altro ha addolcito le architetture squadrate "fatte ad ascia", tipiche di questo stile. :o)
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