foto da wikipedia.org
Entrata alla fortezza
Chiesa di Santa Sofia(XI secolo)
convertita in convento cattolico nel periodo veneziano.
Fu restaurata nel Novecento
a causa dei gravi danni provocati dalle guerre.
Malvasia (21.000 abitanti) è un Comune greco del Peloponneso, fu una zona di ritiro per il dominio bizantino della Grecia meridionale, considerata inespugnabile per le sue fortificazioni, resistette agli assedi arabi e a quelli normanni, si arrese ai Franchi nel 1249 dopo un assedio di 3 anni e fu l'ultimo residuo territoriale dei Romani. Si arrese al papa, a un pirata catalano e a Venezia nel 1464. Conquistata dai Greci ribelli nel 1821 non riuscì più a riprendersi, sprofondò nell'insignificanza arrivando a 32 abitanti nel 1971. Recentemente è sorto sulla riva un villaggio moderno, la città vecchia è stata ricostruita ed è diventata una residenza di fine settimana per i ricchi ateniesi.
Malvasia ... niente buon vinello ma una graziosissima cittadina del Peloponneso. Ubicata su di una penisoletta e collegata a tutto il resto solo da una strada, risulta particolamente fortificata poiche' alle spalle ha un'alta montagna rocciosa e sui restanti tre lati, compreso quello fronte-mare, e' cinta da mura. Percorrendo le sue intrigate stradine su cui si affacciano le abitazioni arroccate una sull'altra, si ha la netta sensazione di essere dentro un corpo unico, dentro un'unico castello in cui non manca lo spiazzo principale e i giri di ronda. Dopo secolari vicissitudini e un generale abbandono e' stata in qualche modo riscoperta e recuperata dato che, (credo) subito dall'altra parte della lingua che la collega al mare, e' sorta una piu' nuova citta', richiamo turistico di alto livello. In questo caso, anche se puo' non piacere, il 'nuovo' e' di importanza fondamentale dato che ha dato l'input per far rivivere un'antica e particolarissima localita' ormai sulla strada dell'oblio piu' totale. La Malvasia storica e' veramente interessante sotto il profilo difensivo ma e' anche ben corredata di piu' d'una piccola chiesetta, su cui spicca, per dimensioni e importanza, l'ottimamente restaurata Chiesa di Santa Sofia. Il castellifero mi intriga molto e, se fossi in zona, un giretto ce lo farei volentieri ... ma proprio un mordi e fuggi dato che il vero signore dei luoghi e' il vento.
RispondiElimina... dall'altra parte della lingua che la collega al mare, e' sorta ... NON 'mare' ma terraferma ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Devo dire che adoro Malvasia, lo reputo uno dei piccoli centri più belli del Peloponneso, casomai non per viverci stabilmente ma per passare una bella fetta di vita in santa pace. :D
RispondiEliminaQuest'angolino-isoletta collegato alla terraferma è stato ben restaurato e il suo odierno aspetto è davvero intrigante e piacevole, fuori dalle rotte delle masse casinare, proprio di fronte al mare. Certo, il vento eccessivo è un problemino ma credo che il clima mite possa farlo diventare pure piacevole specie nei mesi estivi. Merita sicuramente una bella deviazione se si è in zona. :o)