giovedì 14 dicembre 2023

Corinto, Grecia

 




Corinto antica





Acrocorinto





Mura veneziane

Acrocorinto è l'acropoli di Corinto antica, fu occupata in modo continuativo dal periodo greco antico fino ai primissimi anni dell'Ottocento. Sorge su un'altura, per secoli sede dell'acropoli, il cui castello fu ricostruito in epoca medievale. Vi si trovano resti di epoca romana (il Tempio di Apollo del VI secolo a.C., l'agorà e la Basilica Julia). Nel 1858 il villaggio che circondava le rovine dell'antica Corinto fu distrutto da un terremoto il chè portò alla fondazione della Corinto moderna situata a 3 km da quella antica, la nuova città fu distrutta dal terremoto del 1928 e da un incendio nel 1993.


Città antica,
Fontana di Pirene


Città antica


Città antica,
Tempio di Apollo

La Città Antica (VIII secolo a.C.), polis dell'Antica Grecia, fu distrutta dai Romani nel 149 a.C. circa, Giulio Cesare la rifondò nel 45 a.C. come colonia, fu abitata da Romani, Greci ed Ebrei, importante luogo del culto imperiale


Nuova Corinto


Piazza Pegaso



Corinto nuova (58.000 abitanti) si trova nel Peloponneso, sullo sbocco dell'omonimo canale. La leggenda vuole che l'antica Corinto sia stata fondata da Sisifo nel 1429 a.C., fino al XII secolo a.C. fu una delle principali città micenee fino a quando fu devastata dai Dori calati da Nord che vi si insediarono, fu poi dominata dai Tiranni. La vecchia città si arricchì e divenne famosa con l'esportazione di vasi in ceramica e per la sua posizione geografica ideale da dove partivano le rotte commerciali verso il Mar Egeo della Magna Grecia. Il ruolo che ebbe Corinto all'interno della lega achea nella lotta contro i Romani portò alla sua distruzione nel 146 a.C., con la battaglia di Corinto i Romani dominarono la Grecia. Nel 1458 fu conquistata dagli ottomani e nel 1687 divenne veneziana. Tornata agli ottomani, rimase roccaforte greca e fu distrutta. Gli ottomani ritornarono nel 1832.


2 commenti:

  1. Il sito della Corinto antica ci regala ancora tantissime bellezze artistico-architettoniche di questa millenaria citta' che venne abitata sino al grande sisma del 1853. Preziosa, importante e militarmente forte, non sempre ha resistito ai vari attacchi nemici, cosi' come spesso ha dovuto sottostare ad altri popoli conquistatori. Dalle angherie e dalle prepotenze di altre genti ne usci' sempre fuori ma nulla pote' contro la forza della natura. Anche la nuova Corinto, fondata a pochi chilometri da quella storica, non e' rimasta indenne ai capricci della terra e del fuoco ma, come accade anche da noi, nessuno vuol abbandonare i proprio luoghi e sempre si ricostruisce dove tutto era, sperando che fortuna e tempo, diano piu' ampi respiri. L'artificiale stretto di Corinto, come tanti altri 'passaggi navali', ha permesso di diminuire tempi e miglia di navigazione. Viene considerato come un'opera faraonica e allo stesso tempo particolarmente affascinante poiche', dall'alto delle sue pareti rocciose e in maniera panoramica, e' possibile osservare il passaggio delle sottostanti imbarcazioni. Molte navi, soprattutto le piu' grandi, procedono lentamente e con particolare cautela dato che per loro questo corridoio di mare risulta abbastanza stretto. Sono rimasta incantata dalla bellezza e dalla preziosita' di Acorinto che non e' assolutamente da perdere se si transita per il Peloponneso.

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  2. @ ZeN: Corinto ha molti posti da visitare, dal Canale all'antica città ai forti sulle colline. La magnificenza però è nelle fortezze che dominano la pianura, enormi, possenti, con accenni persino di architetture di pregio fortunatamente rimaste in piedi. Chi può permettersi di risalire le colline godrà di un panorama vastissimo sul mare e i dintorni. Corinto è una meta obbligatoria per chi visita il Peloponneso insieme a molti altri antichi siti che costellano la provincia. :o)

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