giovedì 7 dicembre 2023

Argos-Micene e Tirinto, Grecia

 

Micene - Tirinto - Argo



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Argos


Teatro Greco
foto da wikipedia.org


Agorà


Terme Romane


Argos
(2.200 abitanti)


Cattedrale di Argos


Castello di Larissa,
Argos


Chiesa di Santa Maria della Fonte
(la fonte che dà la vita),
nei pressi di Argos

Argos-Micene (47.000 abitanti) si trova nel Peloponneso, Argos, Patrimonio Unesco, fondata nel 1000 a.C. circa, era la seconda città del Peloponneso e una delle più importanti greche. Faceva parte delle difese micenee e dopo i bui secoli greci, con la decadenza dei palazzi micenei e il calo della popolazione, si riformò estendendosi fino all'VIII secolo a.C. La sua influenza così si espanse, successivamente la città perse il predominio, Sparta ridimensionò definitivamente la sua potenza finchè fu sconfitta dopo innumerevoli battaglie nel 418 a.C. circa dallo stratega ateniese Alcibiade.

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Tomba a tholos di Clitennestra





Tomba a tholos Tesoro di Atreo


Porta dei Leoni


Mura


Tomba circolare A


Maschera detta di Agamennone,
Museo Archeologico di Atene
 

Micene, Patrimonio Unesco con Tirinto, era una città micenea, civiltà che dominò buona parte della Grecia tra il 2.000 e il 1200 a.C. Tra il 1200 e il 1100 a.C. la Grecia attraversò una fortissima crisi a causa delle invasioni dei popoli del mare che provocarono la totale scomparsa della scrittura e la distruzione della maggior parte delle città inclusa Micene, in seguito alcune popolazioni di ceppo dorico si stanziarono sulle sue rovine e Argos si mantenne come piccola polis.

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Mura


Fortezza








Affreschi del XIV-XIII secolo a.C.

Tirinto, città micenea Patrimonio Unesco, risale al III millennio a.C., era una città fortificata. Si trova nel Comune di Nauplia.


2 commenti:

  1. Argos, Micene e Tirinto, ubicate a una trentina di chilometri tra di loro, sono tre antichissime citta' greche abitate da popoli locali ormai scomparsi. Rapportati alla nostra cultura, potrebbero forse essere paragonati ai nostri Etruschi le cui molteplici testimonianze rimaste, sono spesso avvolte nel mistero perche' effettivamente di queste genti se ne sa' pochino. Ogni monumento, tomba o manufatto ritrovato ha bisogno di essere accuratamente studiato per capirne le varie appartanenze e gli specifici usci e scopi. Se a tutto questo ci si aggiunge che la maggior parte della storia antica non ha testionanze scritte e certe, che molti dei popoli successivi hanno falsificato e discriminato i precedenti e che e' difficile distrigarsi tra verita' e mitologia ... bhe' appare chiaro che ogni ritrovamento diventa un enorme rompicapo. Di Argos, Micene e Tirinto sono rimasti soprattutto i ruderi delle forticazioni, qualche tomba e molti oggetti, alcuni dei quali di fattura veramente splendida. Non volendo togliere lustro a nessuno, e' palesemente evidente che la bellezza di Micene non ha pari. Sebbene anche a Tirinto cio' che rimane sono mura e accessi in enormi pietroni, la cura nelle disposizioni, gli incredibili incastri, sono presenti solo a Micene. La sua sopraffina edificazione, la presenza di antiche e faraoniche sepolture, l'infinita bellezza della Porta dei Leoni ... tutto lascia intendere che non era una semplice citta' ma un luogo reale ove probabilmente ha vissuto il grande Agamennone. Vista la vicinanza dei vari siti e la presenza di cittadine che permettono agevoli e piacevoli permanenze ... chi viaggia in questa parte di Grecia, non puo' farsi sfuggire nessuna di queste tre chicchine.

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  2. @ ZeN: Antichissime città micenee queste, simili e diverse fra di loro che testimoniano grandi civiltà all'apparenza perdute che però sono state le basi indispensabili per le successive. Chiaramente quello che è rimasto di Micene è più attrattivo e completo e questa fortuna dà l'idea sull'aspetto delle altre due, parte del sistema difensivo e importanti città. Vale la pena conoscerle tutte sì. :o)

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