giovedì 9 novembre 2023

Ramses II - Tomba dei Principi Reali e Tomba di Ramses II

 




Dettaglio di un rilievo di Ramses II
proveniente da Abido,
oggi al Museo del Louvre
foto da wikipedia.org


Piantina

La Tomba dei Principi Reali (KV5) figli di Ramses II è la più grande della Valle dei Re, a Luxor, (1.266 mq, non visitabile), unica nel panorama delle tombe della Valle con i suoi quasi 150 locali rinvenuti e la sua struttura architettonica. Le decorazioni sono molto danneggiate dalle inondazioni e dalle vibrazioni dei veicoli pesanti parcheggiati al di sopra e dalla creazione del sovrastante centro di ricezione turistico negli anni Cinquanta. Conserva i resti mummificati di almeno 52 figli del faraone.

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Piantina

La Tomba di Ramses II (KV7) venne saccheggiata pochi anni dopo la sua morte quindi l'imponente corredo funebre andò disperso, coi suoi 900 mq è una delle più grandi della Valle dei Re, a causa di alcune inondazioni e del trascorrere del tempo è gravemente danneggiata, ciò ha causato il distacco della gran parte delle decorzioni parietali. A causa dei ripetuti saccheggi fra le tombe reali i sacerdoti e il sindaco di Tebe trasferirono i resti del faraone all'interno della tomba di suo padre più facilmente sorvegliabile, ma nel giro di pochi anni anche quella tomba fu depredata e la stessa mummia di Ramses II fu spogliata e profanata. Il sommo sacerdote di Amon, Pinedjem I, la fece nuovamente riparare ponendo fra le mani della mummia modestissimi scettri in legno di palma al posto di quelli in oro andati perduti, la salma fu traslata nella tomba della regina Ahmose- Inhapi dopo aver provveduto a una nuova bendatura e averla deposta in un sarcofago riciclato appartenuto a suo nonno. Dopo circa 3 giorni il faraone fu nuovamente spostato in gran segreto nella tomba del sommo sacerdote Pinedjem II. Ramses II e molti altri sovrani della XVIII, XIX e XX dinastia furono così occultati nel celebre nascondiglio (DB320) di Deir el-Bahari vicino al tempio funerario di Hatshepsut in una stretta cripta lunga 8 mt. Dopo un'accurato restauro della mummia di Ramses II a Parigi nel 1976, nel 2021 è stata portata dal vecchio Museo Egizio del Cairo al nuovo Museo Nazionale della Civiltà Egiziana.


Wadi DB320


2 commenti:

  1. Mi fa' un po' strano capire quanto dislivello culturale, ma soprattutto religioso, ci fosse tra le massime autorita', faraoni e sacerdoti, rispetto alla gente comune. Difatti se quasi non suona strano che vengano depredate tombe e tesori di personaggi vissuti secoli prima, lo e' invece rispetto per esempio a Ramses II, amato e stimato in vita, ma saccheggiato e deturpato nella sua veste mortale, pochi anni dopo la sua dipartita. L'essere un Dio in terra, voler traghettare in qua e in la' dopo l'ultimo respiro, dotarsi di accessori e corredi per fronteggiare qualsiasi bisogno ... si', forse erano pensieri e aspirazioni fissate solo nelle menti dei regnanti e del loro enturage poiche', dati alla mano, appena chiudevano gli occhi, la tendenza era quella di fregargli qualsiasi cosa, magari addirittura sbendandoli! Tutto questo porta inevitabilmente a pensare che il popolo manteneva il rispetto 'al vivo' solo per paura ma non perche' credesse veramente alla sua natura divina, altrimenti, soprattutto per quelli che videro governare in vita, li avrebbero rispettati anche da postumi. La tomba dei figli di Ramses II e' immensa, giustamente pero' adeguata a contenere la sua numerossima prole. Le sue condizioni sono veramente pessime tant'e' che appare piu' come una grotta naturale che come un qualcosa scavato dall'uomo. Vedendola ho anche pensato che forse il faraone non l'avesse completamente terminata e che, gli eredi dei vari principi, l'avessero ampliata di volta in volta ... con quattro picconate, come neanche si scava una cantina, solo per tumulare i cadaveri (insomma senza troppi riguardi). La sorte piu' brutta e' capitata invece a Ramses II, completamente derubato, traslocato in qua e in la', sbendato e ribendato, addirittura nascosto in sarcofagi di altri ... Ah, se solo lo avesse immaginato! La sua tomba non si e' conservata benissimo, ma e' sicuramente in condizioni migliori di quella dei suoi diretti eredi.

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  2. @ ZeN: La tomba dei figli di Ramses II credo sia ancora in fase di scavo, lo stato già portato "alla luce" è quello che vediamo, ma essendo solo "scavata" e non "ristrutturata" non credo possiamo noi profani sapere com'era veramente. E' indubbio che è enorme, articolata in su e in giù, a destra e a sinistra per più di mille mq ipotizzati. Ci vuole tempo per vedere cos'è rimasto ...
    Quella di Ramses II invece vedo che non è stata completamente "portata via" dalle inondazioni secolari, lì è possibile ammirare parte degli affreschi risparmiati. Le espoliazioni regolarmente perpetrate in genere si portano via tutto il contenuto, mummia compresa, ma i dipinti non erano d'interesse e per questo è possibile oggi ammirarli. Encomiabile il tentativo di spostare continuamente il grande faraone, di "dargli onore" anche con suppellettili di scarsissimo valore artistico ma con copie che comunque rappresentano la sua regalità, di riavvolgerlo nelle bende e persino di ricomporre la sua mummia oltraggiata per cercare i preziosi amuleti posti fra gli strati di lino. Oggi abbiamo un Ramses ricomposto (ma anche la mummia di Tutankhamon non è uscita sana dalla sua tomba, "merito" di Carter" ...) col suo naso aquilino e l'aspetto di un vecchio sofferente di varie patologie. E' un viaggio fra le tombe della famiglia quello di oggi. :o)

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