sabato 11 novembre 2023

Nagoya, Giappone

 




foto da wikipedia.org











Centro storico Arimatsu


Giardino botanico








Interno dell'Honmaru Palace
Castello di Nagoya
(1612, distrutto durante la II guerra mondiale, ricostruito nel 1959)











Atsuta-Jingu
(XII secolo),
grande tempio shintoista costruito dallo Shogun Tokugawa leyasu
che possiede circa 4000 tesori nazionali accumulati nei suoi 2000 anni di storia.
Il suo simbolo è una coppia di shachihoko dorati,
creature con il corpo di carpa e testa di tigre,
posti sulla cima della torre principale.
Il castello rimase sotto l'esercito imperiale fino al 1895,
nel 1930 passò alla città.
Anche se nell'Ottocento vennero deturpati molti tesori
e buona parte del complesso fu distrutta da un raid americano nel 1945,
fu parzialmente ricostruito nel 1959.


Si presume che Nagoya (2.327.000 abitanti) sia stata fondata in epoca anteriore al grande tempio di Atsuta-Jingu (XII secolo) come porto centro di fiorenti commerci marittimi, fu centro politico e culturale sulla strada principale del Giappone, dunque un luogo di grande importanza. Fu anche un campo di internato per Italiani antifascisti.


2 commenti:

  1. E' molto interessante notare come la maggior parte dei video del Giappone, ma anche di altre localita' del mondo, si concentrino molto nel mostrare sempre il lato piu' internazionale delle loro citta'. Ecco per esempio Nagoya, moderna, internazionalissima, tutta piruli e lucine ... come se fosse stata edificata ieri e tutta insieme. In quello che per molti e' bellezza e progresso, io invece ci vedo solo anonimato, luoghi senza storia, senza passato, uno uguale all'altro. Ma poi per fortuna non e' proprio mai cosi'! Nagoya ha il suo centro bel storico ed e' millenaria, anche se cerca (purtroppo) in ogni modo di nasconderlo. Nel suo cuore c'e' anche tanto verde, un datato giardino botanico, un tipico castello e templi la cui fondazione si perde tra le pieghe del tempo. Oltre ai monumenti, esistono ancora caseggiati datati e antiche vie ove poter passeggiare e tornare a rivivere atmosfere piu' tranquille e ambienti piu' veraci. Bellissimi tutti quei tettoni, allegri i colori e stupenda la fantasia che rivestiva ogni cosa. Il grande tempio shintoista e' veramente una chicchina ... anche molto piu' interessante del loro castello.

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  2. @ ZeN: Mostrare il progresso a cui è arrivata una città o una zona è importante vedo, dà prestigio e soddisfazione per il lavoro dei suoi abitanti e delle istituzioni che gestiscono le aree, devo dire che, a parte i piruli, in Giappone tutto è organizzatissimo e credo non manchi nulla, ciò vuol dire che tutto è amministrato bene e con lungimiranza. Questo progresso chiaramente annulla o quasi gli antichi panorami, trasforma le abitudini della gente e la proietta in una nuova dimensione a cui bisogna abituarsi. Non è "umana" ma "pratica", l'adattamento della nostra specie è notevole ma se avviene troppo in fretta credo porti con sè squilibri profondi nonostante i parchi di "sfogo". A Nagoya è rimasto pochino di quella che era, un castello e alcuni templi, qualche via con le antiche case di legno e poi vagonate di cemento ... :o/

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