mercoledì 29 novembre 2023

Cheope

 

Piana di Giza


Complesso funerario di Cheope


Piccola statuetta di Cheope (Khufu),
l'unico suo ritratto,
Museo Egiziano del Cairo
foto da wikipedia.org

Cheope (Khufu),(?-2566 a.C.) fu un sovrano egizio della IV dinastia che regnò succedendo al padre Snefru, è ritenuto il committente della Grande Piramide di Giza, una delle 7 meraviglie del mondo, molti aspetti del suo regno sono scarsamente documentati. L'unico suo ritratto certo è una statuetta in avorio alta solo 7,5 cm. Gli altri edifici da lui commissionati durante il suo regno sono andati perduti.


Snefru


Grande Piramide di Giza
(Piramide di Cheope)


Necropoli di Giza,
Patrimonio Unesco


Hetepheres I,
madre di Cheope


Abito con perline
rinvenuto nella tomba di Hetepheres

Tutte le notizie su Cheope provengono da iscrizioni della Necropoli di Giza, la memoria storica che lo caratterizza è contrastante con un'immagine completamente negativa al contrario delle sue opere. Cheope potrebbe aver inteso sè stesso come un divino creatore (ruolo di Khnum, dio della terra, della creazione e della crescita che appare nel suo nome completo: Khnum-Khufu), il nome "Cheope" è ellenizzato.


Ankhhaf,
fratello maggiore di Cheope,
Museum of Fine Arts di Boston








Rahotep,
fratello maggiore di Cheope o fratellastro,
statua di Rahotep e la moglie Nofret,
Museo Egizio del Cairo

Alcuni studiosi ritengono che Cheope fosse figlio biologico di Sefru e che quest'ultimo lo avrebbe legittimato, Cheope avrebbe rinsaldato il proprio prestigio divinizzando la propria madre Heleperes I come figlia di un dio vivente. La famiglia reale del faraone fu molto estesa.





2 commenti:

  1. Quando si parla delle piramidi di Giza e in particolare di quella di Cheope, ci si addentra in argomentazioni che ancor oggi non hanno risposte certe. Oltre la monumentalita' dell'opera, le sue dimensioni, la sua bellezza esterna accompagnata da una sopraffina tecnologia interna asservita alla protezione del faraone nel suo viaggio ultraterreno ... la meraviglia piu' grande e' data sicuramente dalla sua datazione che riporta all'alba dei tempi. Mentre nel resto del mondo l'uomo raspava il terreno con le dita alla ricerca di radici per sfamarsi, in Egitto erano secoli avanti tanto da ideare e realizzare opere che non avranno mai pari. Di Cheope, della sua discendenza, della sua famiglia piu' stretta e della vita dell'epoca, si sa' appunto pochissimo se non quello che se ne deduce interpretando le iscrizioni presenti nella piramide stessa o studiando gli elementi del suo corredo funerario. Ma, oggettistica a parte, parliamo di accadimenti che ci vengono raccontati per volonta' dello stesso faraone, leggiamo una storia che voleva che fosse letta ... sicuramente non proprio quella vera. Il Cheope-uomo poteva esser piu' o meno lungimirante , amato o odiato dal suo popolo, benevolo o tiranno, sentirsi semplicemente come un eletto o al pari di un Dio, questo non lo sappiamo. Oltre la sua persona, sicuramente importantissima e fondamentale, a mio avviso, bisogna innanzarsi e pensare agli architetti, agli operai e ai sapienti del suo tempo, insomma a tutti coloro che hanno realizzato il suo volere, alle eccezionali capacita' di tutte queste persone che sono riuscite a creare un qualcosa di straordinario e di mai piu' eguagliato! Eh si', i veri 'illuminati' son stati proprio loro!

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  2. @ ZeN: Concordo, senza le capacità dei progettisti e degli artigiani dell'epoca nessun faraone avrebbe potuto avere tanto, al di là del danaro che possedeva. Cheope è soprattutto ricordato per la Grande Piramide d'altronde, viste le nostre informazioni su di lui, non abbiamo altro a cui attaccarci. Non sono rimaste nemmeno le sue statue propagandistiche ma solo una mini-statuetta che lo ritrae. Rimane la sua piramide, la più grande, la più vasta, quella che indica chiaramente il suo potere e il suo desiderio di superare l'impossibile per autoonorarsi. :o)

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