Tokyo (13.951.000 abitanti) è la capitale del Giappone, in origine era un piccolo villaggio di pescatori il cui nome era Edo, divenne un importante centro politico nel 1603, nel 1868 venne ribattezzata Tokyo (Capitale Orientale, perchè situata ad Est della precedente capitale Kyoto). Secondo l'ordinamento amministrativo giapponese Tokyo non è una città ma una metropoli in quanto si tratta di un'ampia area su cui si trovano svariate città indipendenti fuse insieme in un'unica conurbazione. Tokyo è classificata come città alfa+, la metropoli ha circa 40milioni di abitanti, con un'economia avanzata che è spesso al primo posto tra i luoghi più costosi per gli espatriati.
La capitale è situata nella regione del Kanto, sull'isola di Honsu. Due volte nella storia recente la metropoli è stata lasciata in rovina: prima del grande terremoto del 1923 e dopo l'esteso bombardamento della II guerra mondiale, per questo motivo il paesaggio urbano è costituito principalmente da architettura moderna e contemporanea, rari gli edifici più vecchi.
A me vedere Tokyo mi fa' un po' prendere un colpo perche' se addirittura confrontata con la piu' classica delle metropoli, New York, si ha quell'impressione che la citta' americana vada a rilento mentre in Giappone sia tutta una corsa! Sicuramente gli amanti dell'internazionale, della tecnologia e di queste onnipresenti lucine che si accendono e si spengono in continuazione, andranno in un brodo di giuggiole ... io no, ho gia' sofferto solo nel vedere il video! Per loro natura questo popolo e' molto disciplinato e attentissimo a qualsiasi regola, questo probabilmente li aiuta molto a vivere in spazi ristretti e a stretto contatto l'uno con l'altro. Proprio nel vedere una grande piazza in cui le innumerevoli persone transitavano in linea retta, svelte e decise come pallottole appena sparate, ho sorriso pensando alla scena che avrei visto da noi in un simile contesto. Ecco ... da noi sarebbe stato subito mercato! Chi va' dritto, chi alla tonda, chi parte e poi si ferma cambiando direzione perche' non sa' piu' dove andare, chi si pianta come una statua di sale ... ahahah! A parte tutto credo che l'internazionale e qualsiasi struttura qua presente, anche se puo' non piacere per stile, sia particolarmente pregiata perche', oltre che essere tutto tenologicamente molto avanzato e' tutto costruito seguendo delle severissime norme antisismiche. Non so' quando ci si viva bene ma sicuramente bisogna esserci abituati perche' da' quell'impressione di entrare dentro a un frullatore in cui si viene frullati e rifrullati senza mai riposare. Mi e' mancato non vedere parchi e viali alberati, vecchie strutture e forse anche qualcosina di un po' piu' sgarrupato, sempre presente in ogni citta'. Una via d'uscita e' andare a pedalare in mezzo all'acqua ... ma non mi pare un granche'. Sicuramente l'orrendo palazzo con i balcone a tazza risultera' molto gradito, ma non perche' e' bello ma solo perche' e' un qualcosa di profondamente diverso dal resto. A suo modo Tokyo puo' risultare affascinante ma credo che vada comunque presa a piccole dosi.
RispondiElimina@ ZeN: Tokyo è giapponese ma qui il Giappone tradizionale non alberga, albergano invece le ferree regole di comportamento che da noi sarebbero anacronistiche ma in queste realtà sono essenziali per lo svolgimento ordinato della vita dei suoi abitanti. Manca il verde, manca il progetto di un'urbanistica che lascia spazi per la pace, mancano i giardini dei templi e viali che danno ossigeno. La specie umana, pare, si adatti a quasi tutto, anche a vivere in un habitat così poco a misura d'uomo. Resta una sfolgorante metropoli che può insegnare al resto del mondo come comportarsi civilmente sia proficuo per la vita di tutti. ;o)
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