Ramses II (circa 1303-1212 o 1213 a.C.) fu un faraone egizio della XIX dinastia noto anche come Ramesse II, Ramsete II e Ramses il Grande ricordato come il più grande, potente e celebrato faraone dell'Impero egizio. A causa della durata eccezionale del suo regno (quasi 70 anni) fece costruire numerosissimi monumenti in tutto il Paese e incidere i propri nomi su altrettante opere dei suoi predecessori.
Una tale quantità di oggetti, colossi, iscrizioni ed elementi architettonici che fa sì che Ramses II sia attestato praticamente in ogni collezione di antichità egizie nel mondo. Il faraone fondò una nuova capitale, Pi-Ramses (Dimora di Ramses) nel delta del Nilo, combattè contro gli Ittiti e contro i Nubiani assicurando il predominio dell'Egitto sulla Nubia e i suoi giacimenti auriferi, in questa colonia fece costruire sei templi, celeberrimo quello di Abu Simbel. Morì alla sorprendente età di 90 o 91 anni, fu sepolto in una grande tomba nella Valle dei Re, fu poi traslato in un nascondiglio di mummie regali, oggi la sua mummia si trova al Museo Egizio del Cairo.
Aveva il naso aquilino lungo e sottile, le labbra carnose, il volto ovale, gli occhi quasi a mandorla leggermente sporgenti, alti zigomi, mascella possente e piccolo mento quadrato. Era più alto della media (quasi 1,85 mt), da anziano soffriva di spondiloartrite anchilosante (artrosi delle articolazioni della colonna vertebrale) gravissima, soffriva per la pessima dentatura, la pelle era bianca di tipo mediterraneo e i capelli rosso-fulvi che lo facevano considerare "temibile", infatti il rosso era il colore di Seth dio del Caos e della violenza molto venerato ad Avaris, città d'origine della famiglia di Ramses II.
Nacque da Seti e Tuia, divenne visir (consigliere politico e religioso) e ricoprì diverse cariche prestigiose.
Quando si parla della storia e dei personaggi dell'Antico Egitto e' sempre un qualcosa di sorprendente ma anche di molto affascinante. Forse uno degli aspetti che piu' ammaliano e' la datazione delle loro dinastie, dei loro regni e quindi di quell'immenso patrimonio monumentale che ci hanno lasciato; certo, tantissimo e' andato perduto ma la vera speranza e' che ... non tutto sia ancora venuto alla luce. Ramses II e' uno di quei molteplici faraoni che hanno lasciato un segno indelebile nell'ambito della loro storia, sicuramente uno dei piu' rinomati e ricordati. Tante sono state le sue particolarita' e unicita' a partire proprio dalla durata della sua vita terrena, lunga quasi il doppio della normale aspettativa, che gli ha permesso di lasciare ai posteri un Egitto piu' ricco, piu' militarmente forte ma anche piu' corredato di opere monumentali. Della sua personale citta', Pi-Ramses, e' rimasto pochissimo ma se la scelta di vivere su di un estuario puo' essere piacevolmente ottima soprattutto in territori caldi e sabbiosi, certo non lo e' a livello difensivo e conservativo. Rimaendo cosi' in vista, alla prima difficolta', si diventa prede facili e, tra l'altro, non bisogna mai dimenticare che fiumi e mari, nel corso del tempo, rimodellano spesso i loro ambienti. Magnifico il tempio di Luxor e Abu Simbel.
RispondiEliminaHo ripreso Ramses II anche se il testo di riferimento non è stato aggiornato (ora la mummia del faraone credo sia stata spostata nel nuovissimo Museo Archeologico del Cairo), questa nuova versione vuole far vedere (se possibile) anche i suoi parenti e altre cose non presenti sul vecchio post. L'argomento, visto il soggetto e quello che ha realizzato, è vastissimo. Vediamo cosa trovo di nuovo ... ;o)
RispondiEliminaOggi intanto c'è una barbosa ricostruzione di Pi-Ramses. Ahahahaha! Ma anche le statue dei suoi genitori (che all'epoca non erano faraoni, Seti e Tuia) e un primo piano della testa della mummia con tanto di capelli. :D