giovedì 3 agosto 2023

Lungotevere Della Vittoria e Lungotevere delle Armi (Roma)

 







foto da wikipedia.org


Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II (1925),
convitto con scuole statali interne.
Era un distaccamento pre-militare della Gioventù italiana del Littorio
che comprendeva figli della lupa, balilla e avanguardisti.

 Lungotevere della Vittoria o Guglielmo Oberdan


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Villino dei primi del Novecento

Il Lungotevere delle Armi, nel quartiere Della Vittoria, è caratterizzato da alcuni villini di architettura mista rinascimentale e barocca (1909-11).


2 commenti:

  1. Oggi stiamo passeggiando in quei lungoteveri che dal Villaggio Olimpico (Complesso di edifici che contiene anche lo Stadio Olimpico) vanno verso il cuore piu' antico di Roma, siamo quindi sulla sponda destra del Tevere in direzione centro citta'. Lungotevere della Vittoria, Guglielmo Oberdan e delle Armi sono conseguenziali e fanno tutti capo al Quartiere della Vittoria e quindi, per chi un po' conosce la toponomastica dell'Urbe, sentendo la parola 'quartiere' e non 'rione', gia' piu' o meno capisce che nonostante la trionfalita' delle varie nomenclature, ancora si trova abbastanza defilato rispetto al Centro Storico. Seguendo il senso di marcia gia' detto, e' possibile notare come i normali caseggiati, pian pianino, appaiono sempre meno recenti culminando con una datazione dei primi del novecento presente in qualche stabile sul Lungotevere delle Armi. Eheheh come ben intuibile, visto il secolare patrimonio storico presente, a noi, un caseggiato inizio secolo, praticamente ci appare come recente, non proprio come se fosse appena edificato ... ma insomma, abbastanza nuovo, si'! Questa zona e' molto amata da una fascia di popolazione economicamente medio-alta e rientra appunto tra i quartieri-bene della citta'. A livello visivo, storico e artistico, questi tre Lungoteveri non hanno un granche' da mostrare.
    p.s. Il mercatino dei libri scolatici usati (che tanto fa' quartiere operaio e invece non lo e') ha avuto i suoi momenti di gloria ma, oggi come oggi, penso sia abbastanza in decadenza.

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  2. @ ZeN: Adoro i mercatini dei libri usati, sono in tutto il mondo perlopiù installati nei centri storici. Questo pare venda libri scolastici ma ci sono anche quelli che vendono libri "vecchi" di tutti i tipi e ogni tanto si possono comprare anche edizioni di pregio, da collezionisti. Man mano ci spostiamo lungo il Tevere, qui essendoci palazzine primi Novecento siamo sul recente, sì, considerando in che città ci troviamo! :o)

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