mercoledì 12 luglio 2023

Le coste ioniche italiane

 

Golfo di Squillace


Melito di Porto Salvo,
Reggio Calabria


Gallipoli,
Lecce





Punta Alice,
Cirò Marina,
Crotone


Castello Aragonese o Sant'Angelo,
Taranto


Capo Mulini,
Acireale,
Golfo di Catania

Le coste ioniche italiane vanno da Punta Melito al Golfo di Squillace in Calabria, le coste della Sila sono accidentate, quelle della Basilicata e della Puglia sono uniformi, sedi delle storiche colonie greche di Sibari, Metaponto e Gallipoli. Il Mar Ionio è il bacino più profondo del Mediterraneo, raggiunge in più punti una profondità di 4.000 mt e tocca i 5.270 nell'abisso Calipso a sud ovest del Peloponneso.


2 commenti:

  1. Il Mar Ionio dicono che sia uno dei mari piu' belli che abbiamo. Sara' per la profondita' delle sue acque, sara' perche' condiviso con la Grecia e quindi intriso di storia antica e di leggende, sara' perche' e' molto piu' 'aperto' di altri, tanto da condurci verso Oriente ... o forse perche' e' proprio tutte queste cose messe insieme. A livello paesaggistico immagino che le coste calabresi siano le piu' intriganti perche', oltre che frastagliate, sono prevalentemente rocciose visto che le montagne della Sila si gettano quasi in acqua. Ed ecco cosi' la meraviglia delle tante localita' costiere che risultano incastonate, e nel contempo anche isolate, in quest'ultimo tratto appenninico. Immagino che i diportisti, i canoisti, gli amanti della pesca sportiva e della subacquea amino particolarmente questi tratti di mare. I bagnanti sono forse un po' piu' penalizzati perche' qua non esistono grandi spiagge ma meravigliose calette e golfettini ... probabilmente luoghi piu' adatti ad una particolare fascia vacanziera formata per lo piu' da persone adulte e tranquille. A di fuori della Calabria, le rimanenti coste sono invece molto piu' pianeggianti e meglio organizzate per chi ama proprio immergersi tra le molteplici file di ombrelloni e sdraiette :o) Il Mar Ionio bagna una cosi' estesa varieta' costiera e un buon numero di cittadine e borghetti talmente diversi tra di loro che e' quasi impossibile non trovare un posticino di proprio gradimento.

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: In effetti le coste del Mare Ionio sono molto diverse fra loro, il tratto calabrese non si presta al turismo balneare di massa e non credo perciò che abbia moltissime strutture dedicate all'accoglienza ma dalla sua è ricercato per chi non vuole trovarsi in un "carnaio" pieno di sdraie e ombrelloni e offre bellissimi borghi dal passato greco arroccati sui rilievi. Sibari, Metaponto e Gallipoli invece hanno spazio per un'accoglienza più "industriale" avendo spiagge più vaste. Comunque tutte le coste dello Ionio sono interessanti per i panorami mozzafiato. :o)

    RispondiElimina