venerdì 28 luglio 2023

Le coste adriatiche italiane

 

Riviera del Conero


Punta Palascia o Capo d'Otranto,
Lecce


Gargano,
Foggia
foto da wikipedia.org


Monte Conero,
Ancona


Ancona


Costa dei Trabocchi,
Chieti


Pescara


Roseto degli Abruzzi,
Teramo


Punta Aderci e trabocco,
Vasto,
Chieti


Valli di Comacchio,
Ferrara


Golfo di Trieste


Muggia,
Penisola istriana,
Trieste

Le coste adriatiche vanno da Punta Palascia a Otranto, fino alla foce del Po, sono uniformi e rettilinee interrotte solo dal Monte Gargano e dal Promontorio del Monte Conero. Il litorale è una larga fascia sabbiosa inadatta per le installazioni portuali ma adatta agli stabilimenti balneari. La Costa dei Trabocchi è una fascia litoranea dell'Abruzzo ancora vergine, le strutture ricettive per il turismo balneare si trovano specialmente a Francavilla al Mare, Pescara e Roseto degli Abruzzi, molto frequentata è Punta Aderci a Vasto. Dalle Valli di Comacchio al Golfo di Trieste le coste sono occupate in gran parte da valli e paludi (acque dolci) o da lagune (acque salmastre) o sono basse e fangose, nella Penisola istriana sono alte e molto frastagliate.


2 commenti:

  1. Il Mar Adriatico viene considerato un po' meno nobile del Tirreno perche' visto come un mare relativamente piu' chiuso ma, in linea di massima, ha delle belle coste e vi si affacciano delle cittadine di tutto rispetto. A mio avviso, una grande differenza palpabile lungo tutta la costa Adriatica e' che determinate Regioni, per loro natura e vocazione, hanno avuto molto piu' a che fare con il mare rispetto ad altre. Da Trieste fino alla Riviera Romagnola e aggiungendoci solo la Puglia, tra turismo, pesca ed altre attivita' umane, le coste e le relative localita' di mare sono molto note, quasi storiche. Regioni invece come Marche, Abruzzo e Molise, salvo qualche citta' portuale un po' piu' antica, basavano le loro economie sull'agricolura, l'allevamento e la piccola industria e si sono turisticamente sviluppate, a livello balneare, solo in un secondo tempo ... e fortunatamente lo hanno fatto senza ripercorrere gli errori di chi vive da sempre di questo indotto. Loro non hanno enormissime spiagge ma hanno creato ambienti graziosissimi, oltre che risistemare adeguatamente tutte le localita' piu' costiere. Penso che non abbiano stravolto la natura e che non aspettino neanche il turista chiassoso o in cerca di movida. Ecco, se proprio dovesse essere 'balneanzione adriatica', sceglierei un angolino in una di questre tre Regioni ;o)

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  2. @ ZeN: Tralasciando le notissime spiagge della Romagna, in Veneto sono meno estese ma sempre sabbiose, non sono tante e ancora meno nella zona del Triestino in cui sono più frastagliate. Ad Ancona spicca il Conero, a mio parere il luogo più bello di tutto il litorale, qui ci sono belle cittadine e una grande attenzione alla gastronomia. La costa regolare prosegue fino a incontrare il Gargano, altro punto notissimo dell'Adriatico, che racchiude moltissime realtà notevoli oltre che spiagge rinomate e arriva fin sul "tacco d'Italia" con innumerevoli spiagge e paesini incantevoli. In generale l'Adriatico in Italia ha un litorale basso, regolare e sabbioso molto adatto ai bambini e agli anziani per i fondali che digradano molto lentamente, senza "trabocchetti" insomma. L'industria (nel vero senso) balneare è tutta in Romagna che da anni si è specializzata per accogliere enormi numeri di turisti attrezzandosi con tantissime strutture ricettive di tutti i generi, servizi e divertimenti per ogni età e spiagge chilometriche, anche in profondità, e forse è proprio questo il punto: è poi una vita questa? E' questo il mare? O.o

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