Sovana,
Sovana
Rocca Aldobrandesca
Tombe a semidado
Tomba del Tifone
Tomba Ildebranda
Simulazione del Tesoretto di SovanaL'area archeologica di Sovana (frazione di Sorano) ospita necropoli etrusche che si sviluppano sui versanti collinari tutto intorno al paese, la parte visitabile si trova lungo la strada che conduce a San Martino sul Fiora ed è raggiunta dalle spettacolari Vie Cave. Sovana si sviluppò principalmente in epoca etrusca. La Tomba Ildebranda (III-II secolo a.C.) è completamente scavata nel tufo, un tempio monumentale con porticato; la Tomba della Sirena (III-II secolo a.C.) a edicola, è anche lei interamente scavata nel tufo, con la facciata che riproduce una falsa porta guardata da due demoni.
L'Antica Augusta Praetoria, oggi Aosta, della città romana conserva, fra gli altri, un Criptoportico forense (forse del 25 a.C.-II secolo d.C.) la cui funzione non è chiara e la Porta Pretoria (25 a.C.) con due serie di archi che racchiudono una piazza d'armi.
A Verona si trovano l'Arena (I secolo), anfiteatro romano, e
Porta Borsari (I secolo a.C.-I secolo d.C.) che si apriva lungo le mura romane della città, è in pietra bianca della Valpantena.
Ho avuto sempre una grande passione per Sovana nonostante sia un borghettino veramente piccolo. Quasi tutto l'abitato si snoda su due strade parallele che pero' non sboccano da nessuna parte e percio' si accede e si riesce dallo stesso versante. Entrando, sono le rovine del castello che accolgono i visitatori mentre, il particolare e antico Duomo e' posizionato nella parte terminale e piu' protetta di Sovana. Nell'anno 1015 diede i natali a Papa Gregorio VII, al secolo Ildebrando di Soana, famoso per sue affermazioni in cui dichiarava che il potere papale era superiore a quello temporale ... e quindi rinomato per essersi messo in contrasto con i vari imperatori dell'epoca. Il territorio che circonda questa frazioncina e' un museo a cielo aperto etrusco, formato da vie cave e da necropoli che contengono preziose sepolture. Una su tutte e' la Tomba Ildebranda, unica al mondo per la sua struttura a tempio. Dopo tutte queste atmosfere etrusche a cui sono particolarmente affezionata, con altrettanto piacere ho visionato le bellezze romane di Aosta e Verona. Incredibilmente affascinante Aosta, gradevole gia' di per se' e ulteriomente arricchita da piu' di un monumento romano perfettamente curato ed esaltato. Incantevole cio' che rimane del Teatro, il Criptoportico e l'enorme Porta Pretoria e tutte le altre molteplici testimonianze romane che arricchiscono piu' di uno scorcetto cittadino. A Verona e' invece l'imponente Arena il monumento cittadino piu' importante. In qualche modo ricorda le fattezze del Colosseo ma e' bene ricordare che, nelle grandi costruzioni ad archi, ritroviamo uno dei piu' classici modi di edificare romano. Veramente spettacolare e conservata benissimo, dopo secoli e secoli ... ancora svolge alcune delle sue funzioni. Sublime anche Porta Borsari ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Ho visitato Sovana molti anni fa e mi pare ci ho anche pranzato. Ne ho un ricordo molto piacevole, è veramente un bel luogo, ma non ho visitato nulla nel territorio. A Sovana ricordo un negozietto con riproduzioni di gioielli etruschi però! :D
RispondiEliminaAosta dev'essere stata molto importante per i Romani che non edificavano città a casaccio ma solo in luoghi strategici lungo i loro lunghissimi percorsi (perlopiù a piedi...) in lungo e in largo per l'Europa, Gran Bretagna compresa. Molto bello il Criptoportico, sì, meno male hanno conservato un pezzetto della loro città che oggi dà lustro alla moderna Aosta. :o)
A Verona (città di nascita di mia nonna) impera l'Arena, non ha la grandezza del Colosseo naturalmente, ma trovo questo teatro molto piacevole e persino "grazioso". Da molti anni in estate vi si svolgono opere liriche che attirano gente da mezzo mondo proprio per la location inusuale e spettacolare, e nonostante l'affollamento è stata molto ben conservata! :o)
Porta Borsari è un altro bellissimo monumento dell'Antica Roma, il prospetto di accesso è molto elegante. :o)