Alcune delle antiche strade di Roma:
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attraversa Bologna
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sulla Via Flavia
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attraversa Arles,
Francia
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Maremma grossetana,
dove passava Via Clodia
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passava da Pescara
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Via Cornelia
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arrivava a Veio
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finiva a Brindisi
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Via Traiana in rosso,
Via Appia in bianco
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della Via Popilia
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sito archeologico di Lilibeo
sulla Via Valeria
presso Marsala
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in Spagna
Cadice
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di Antoni Gaudì ad Astorga (Leòn)
sulla Via Asturica-Burdigala
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Inghilterra,
sulla Dere Street
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Inghilterra
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passava Walting Street
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fortezza legionaria (75-380 d.C. circa),
bagni romani
(Caerleon, Galles meridionale)
Questa è solo la millesima parte delle strade fondate da Roma, molte di loro esistono anche oggi sull'antico tracciato in chiave moderna, rimangono ponti e segni del loro passaggio ovunque, hanno permesso la fondazione di moltissime città in tutta Europa.
Vedere quante strade, in Italia e in giro per l'europa, hanno costruito i Romani fa' venire proprio i brividi. Quello che impressiona e' sia la lunghezza dei tracciati sia la loro robustezza che ha cavalcato i secoli giungendo in qualche modo sino a noi. Create con cura, dal primo all'ultimo pietrone di basalto, dall'inizio alla fine dei loro percorso senza minimamente pensare, come invece avrebbero fatto altri, di farle 'belle' vicino Roma e piu' tralasciate e approssimative man mano che ci si allontanava dall'Urbe. Create per durare per sempre, effettivamente laddove sono scomparse, c'e' voluta la mano dell'uomo che le ha o 'smontate' o usate come base per una nuova viabilita'. Di questo ne sono talmente convinta tanto da affermare che, se nessuno le avesse in qualche modo manomesse, ancor oggi sarebbero la' al loro posto e a fare il proprio dovere. Basta guardare i tratti dell'Appia Antica a Roma o quelli di qualsiasi altra consolare che 'sono come erano' dato che prima delle attuali salvaguardie archeologiche, hanno avuto la fortuna di trovarsi marginali rispetto a qualsiasi tipo di 'interesse'. Bellissimo il video!
RispondiElimina@ ZeN: Qui finisce questo percorso sulle antiche strade romane, dico "questo percorso" perchè forse potrebbe continuare, vista l'estensione esagerata che avevano (e che hanno anche oggi nonostante molte scomparse del tracciato originale). I percorsi scelti dai Romani non sono quasi mai stati reputati "inadeguati" nemmeno oggi con il passaggio del traffico su ruota anzi, le scelte fatte all'epoca sono ancora adesso la base su cui scorrono i nastri d'asfalto odierni ma il cuore rimane sui tratti rimasti intatti che, infatti, se fossero stati lasciati integri, sembrerebbero fatti ieri. :o)
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