domenica 21 maggio 2023

Selinunte (Trapani) - Roselle (Grosseto)

 




foto da wikipedia.org





Tempio di Hera o Tempio E
(460-450 a.C., ricomposto nel 1956)


Acropoli,
Santuario di Demetra


Acropoli
(540 a.C.)


Metopa del Tempio Y,
Europa sul toro (VI-VII secolo)

Selinunte (Castelvetrano) è un'antica città siceliota (i Sicelioti erano gli abitanti delle città greche di Sicilia) che ebbe vita breve (circa 240 anni) ma la sua popolazione raggiunse i 100.000 abitanti, il suo attuale aspetto è dovuto ai terremoti, a secoli di incuria e a gravi espoliazioni. Selinunte fu fondata nel 650 a.C. lungo la costa, raggiunse velocemente il massimo splendore forse dovuto al dominio che esercitava su un vasto territorio. Distrutta dai Cartaginesi nel 409 a.C., fu ripopolata e ricostruita nella sua area dell'acropoli ma nel 250 a.C. divenne dominio romano. Non fu più abitata, i fiumi resero la zona malsana dissuadendo nuovi insediamenti, si sa che era disabitata già alla fine del I secolo a.C. e di lei si perse la memoria. Il parco archeologico ha un'estensione di 270 ettari, comprende la collina Gàggera con il santuario di Malophoros, l'acropoli con templi e fortificazioni, la collina Manozza con l'abitato antico e la collina orientale con altri templi e le necropoli.


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Cardo romano


Anfiteatro romano



Roselle, nell'omonima frazione, è un'antica città di origini etrusche, era un'antica lucumonia (il lucumone era la massima carica politica di alcune città-Stato) dell'Etruria centrale, membro della dodecapoli etrusca. Conserva una sovrapposizione di edifici e mura della fase etrusco-villanoviana (Età del Ferro), della civiltà etrusca e di quella romana. Roselle aveva contatti commerciali con la Grecia e le colonie greche dell'Italia meridionale. Fondata nel VII secolo a.C., si sviluppò a danno delle lucumonie vicine, in particolare Vetulonia, i Romani la conquistarono nel 294 a.C., divenne municipio e successivamente colonia, dal VI secolo decadde come tutta la Maremma, flagellata dalla malaria. La città venne abbandonata fino alla bonifica della zona a opera di Pietro Leopoldo II d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana col nome di Pietro Leopoldo I di Toscana, alla fine del Settecento. La cinta muraria è etrusca (VII-VI secolo a.C.), l'anfiteatro risale al I secolo d.C., la Domus dei Mosaici è successiva alle distruzioni del 90-80 a.C. ampliata e restaurata all'epoca di Tiberio con l'aggiunta delle terme, nel IV e VII secolo vi si trovava una bottega di un fabbro. Nell'area si trovano anche un complesso termale (sulle pendici della collina a nord) di età romana e una necropoli a terrazze intorno a una basilica paleocristiana non più presente.


2 commenti:

  1. Osservando la bellezza del Tempio di Hera, Selinunte mi ha ricordato molto le meraviglie presenti nella Valle dei Templi. Questa antica citta' e' pero' stata particolarmente sfortunata dato che, soprattutto per mutate condizioni ambientali e per problematiche territoriali, quali i terremoti, ha avuto una vita particolarmente breve e travagliata. Sono stati veramente pochi gli anni della sua esistenza, solo 240, ma in quel lasso di tempo presumo sia stata molto amata sia dai sicelioti che dai successivi romani ... e questo ben si deduce solo guardando cio' che di lei e' rimasto. Per esser proprio sinceri, se nella citta' siciliana ho visto quello che piu' o meno immaginavo, mi ha invece colpito molto il sito di Roselle. Pubblicizzato molto ma molto poco e sconosciuto a piu' ... e' stato veramente una piacevole sorpresa. Particolarmente interessante la sua storia antica, la sua voglia di emergere rispetto ad altri lucomonie vicine e, dulcisi in fundo, il bel patrimonio ancora presente che vanta di testimonianze addirittura villanoviane, etrusche e romane. Purtroppo poi un piccolo ma deleterio insettino l'ha fatta sparire ... :o(

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  2. @ ZeN: Selinunte è stata una città molto sfortunata, ha avuto una breve storia travagliata nonostante l'evidente volontà di renderla bella e ricca. Rimane solo una piccola parte di quella che era, ma è bellissima anche per la sua location: panoramica sul mare. :o)
    Roselle invece è situata nell'interno del territorio grossetano, antichissimo insediamento è stata abitata nei secoli da vari popoli, ultimi i Romani che hanno lasciato numerose testimonianze del loro passaggio. Fu notevole città etrusca che senz'altro avrebbe prosperato ma, appunto, la malaria ha cacciato via tutti ... O.o'
    Molti anni fa ho visitato il sito, non ci sono monumenti eclatanti ma mi ha colpito un muro con pietre messe "a losanga", molto bello. Da visitare se si è in zona. :o)

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