Tomba di Carlo Alberto,La Cripta Reale di Superga (1774-78, barocca) si trova sotto la Basilica di Superga, è il tradizionale luogo di sepoltura dei membri di Casa Savoia, ad essi fanno eccezione coloro che furono re o regine d'Italia il cui luogo d'inumazione invece è il Pantheon di Roma o il Santuario di Vicoforte (Cuneo). Di Filippo Juvarra e suo nipote Francesco Martinez, la cripta è riccamente decorata da stucchi e sculture monumentali, abbondano simboli e riferimenti magici, alchemici ed esoterici.
La Cripta della Cattedrale di San Matteo a Salerno, il Duomo, è di grande valore artistico, custodisce le spoglie di San Matteo. Nel XVII secolo fu restaurata in stile Barocco su progetto dell'architetto Domenico Fontana e suo figlio Giulio. La cripta ospita anche i resti di martiri e Santi, tutti gli affreschi sono del Cinque-Seicento, i marmi del Settecento.
La Cripta del Duomo di Milano (Cattedrale di Santa Maria Nascente) era usata dai canonici in inverno per la temperatura più mite, l'ambiente è circolare con la volta interamente ricoperta da una fittissima e raffinata decorazione a stucco e affresco. La Cappella di San Carlo (1606) ha il soffitto in lamine d'argento del 1670, il sarcofago del santo è un capolavoro dell'oreficeria barocca.
Adoro vedere le cripte perche' questi ambienti ipogei sono spesso piu' intriganti e piacevoli delle sovrastanti costruzioni. In esse e' possibile trovare spoglie di Santi, sepolture di personaggi illustri o appartenenti alla sfera religiosa, ossari ... ma anche solo piccoli altari e oggetti religiosi quando la loro primaria funzione era quella di essere un luogo piu' appartato e privato per celebrare alcune Funzioni. Le cripte viste oggi sono particolarmente ricche a livello artistico e architettonico ma non poteva essere altrimenti dato che appartengono tutte a Chiese molto importanti. Escludendo a priori quali spoglie contengano e osservandole quindi solo a livello di bellezza degli ambienti, quella che mi e' rimasta piu' impressa e' la Cripta della Cattedrale di San Matteo a Salerno. Spettacolari i marmi delle colonne e gli affreschi dei soffitti. Trovo ottima la scelta dei colori tendenti soprattutto al chiaro e la suddivisone degli ambienti in tre navate. A tutti gli effetti e' proprio una chicchina di minimale Chiesina magistralmente decorata al massimo senza pero' cadere mai in nessuna pesantezza! Meravigliosa si'!
RispondiElimina@ ZeN: Per me spesso le cripte (in genere più antiche delle soprastanti chiese) sono molto più intriganti e "misteriose" di quello che c'è sopra, e anche veri gioielli d'arte. :o)
RispondiEliminaLa cripta di Superga è praticamente un luogo di sepoltura dei Savoia, niente santi lì. Di fine Ottocento, è stata progettata dal famosissimo Filippo Juvarra, e si vede ... ;o)
Quella di Salermo è un tripudio barocco creato da Domenico Fontana, un susseguirsi continuo di decorazioni fittissime e affreschi realizzati in tenui colori che danno ariosità a quello che potrebbe essere molto pesante. E' la forza dei colori che cambiano completamente l'aspetto delle realizzazioni a parità di stile.
L'ultima cripta è del Duomo di Milano. Non ho trovato (su questa piattaforma) nessunissimo video dell'ambiente quindi ho pubblicato solo il "piano di sopra". La cripta, dalle foto, forse per l'illuminazione insufficiente, forse proprio per la scelta dei colori, appare cupa per non dire tetra, le colonne e il pavimento scuro contribuiscono a questa sensazione. O.o'