martedì 23 maggio 2023

Arcidosso (Grosseto)

 




Foto da wikipedia.org


Porta di Castello











Rocca Aldobrandesca
(XI secolo)

Arcidosso (4.000 abitanti, a 679 mt sul mare) si trova alle pendici del Monte Amiata fra foreste di faggi e castagni e vaste aree coperte da olivi e vigneti da cui si ricava il vino Docg Montecucco.


Merigar West,
Tempio buddhista, a Zancona


Torre Giurisdavidica sul Monte Labbro,
di Davide Lazzaretti (1834-78)





La frazione di Montelaterone
(254 abitanti, a 670 mt sul mare)
sorse poco dopo l'anno Mille come possedimento
dell'Abbazia di San Salvatore al Monte Amiata,
nel XIII secolo fu controllata da Siena,
nel XVI secolo passò al Granducato di Toscana

Menzionato per la prima volta dell'860, Arcidosso nel XII secolo fu possedimento della famiglia Aldobrandeschi della Contea di Santa Fiora che lo fortificarono e iniziarono la costruzione del castello, passò alla Repubblica di Siena nel 1331 e nel 1559 ai Medici di Firenze come "capitale" amministrativa del Monte Amiata. A partire dal dopoguerra subì una drastica riduzione demografica, molte zone del territorio sono oggi spopolate ma la vicinanza alle piste da sci sulla vetta dell'Amiata, la presenza di luoghi d'interesse storico-artistico e i percorsi naturalistici e culturali l'hanno resa una località turistica. Il paese ha una cinta muraria dell'XI secolo di cui rimangono tracce e porte, vi si pratica la castanicoltura fin dal XIV secolo, oggi la castagna del Monte Amiata è tutelata dal marchio Igp.


2 commenti:

  1. La provincia di Grosseto ha un territoio molto vario e vasto che, partendo dal mare e passando per la Maremma, arriva ad occupare un versante del Monte Amiata. Proprio alle pendici di questo versante, Arcidosso svetta in tutta la sua bellezza e importanza. Oltre che essere una localita' gia' presente e rilevante nel passato, e' uno dei centri semi-montani piu' abitato, frequentato e conosciuto soprattutto per le sue eccellenze agricole e per la sua posizione strategica a livello stradale. In linea di massima, la maggior parte delle altre localita' della zona sono servite soprattutto da una sola 'provinciale', che le attraversa o le lambisce, mentre ad Arcidosso molte sono le strade che si rivolgono in piu' direzioni (Vetta Amiata, Siena, Grosseto ... tanto per indicare le piu' importanti) e quindi vien con se' che per raggiungere molte destinazioni, bisogna quasi obbligatoriamente passare nei suoi pressi. Completamente arroccato sulla cima di un'altura e sostanziosamente fortificato da mura, il suo Castello Aldobrandesco e' ubicato nella posizione piu' dominante, all'apice del caseggiato, tant'e' che la torre merlata e' ben visibile anche in lontananza. Moltissime volte sono passata nelle vicinanze ma non ho mai avuto l'occasione di visitarne le sue bellezze piu' antiche. Il Merigar West, sul Monte Labbro, e' un importantissimo centro internazionale buddista.

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  2. @ ZeN: Nemmeno io ho visitato Arcidosso, vedo infatti che è una "città" e non un borgo, oltre all'amena posizione va citato il notevole vino Montecucco che preferisco addirittura al Morellino, che si trova più facilmente. :P
    Il paese è molto piacevole, ben tenuto, con antiche architetture anche nobiliari e l'immancabile Rocca, indispensabile strumento protettivo, oltre le mura, del paese. Nel suo territorio si trovano varie località attrattive come la Torre Giurisdavidica e vari borghi fra cui Montelaterone, frazione con poco più di 250 abitanti, in cui abitava l'ex fidanzato di mì cognata. Ahahaha! :D

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