domenica 14 maggio 2023

Cina: Nanchino e Canton

 




foto da wikipedia.org








Via degli Spiriti

Il Mausoleo Ming Xiaoling, Patrimonio Unesco (1379-1405) è una delle gigantesche metropoli imperiali cinesi (130 ettari) con numerosi edifici dall'architettura e decorazione tradizionali disposti secondo precise regole cinesi della gerarchia. 


Nanchino (Nanjing, 5.452.000 abitanti) è stata per lungo tempo la capitale della Cina, è riconosciuta come una delle più grandi e antiche città cinesi, importantissimo centro dell'educazione, della ricerca, dei trasporti e del turismo.








Venditrice di pietre yuhua
(pietre sedimentarie speciali)


Pietre yuhua


Mura


Nanjing Interntional Youth Cultural Centre o Olimpics Towers (2016), postmodernismo, di Zaha Hadid


Mausoleo di Sun Yat-sen (1929)

Situata sul delta del Fiume Azzurro, è circondata dalle montagne con magnifici panorami naturali. Secondo la leggenda fu fondata nel 495 a.C. con un forte, divenne centro commerciale, culturale e politico nel 229 a.C., è una delle più belle città cinesi dotata di parchi, laghi, colline e grandiosi monumenti che attraggono migliaia di turisti l'anno.


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Il Guangzhou Circle (2013),
sede della Hong Da Xing Ye Group,
la borsa di interscambio di materiale plastico più grande del mondo,
è uno degli edifici più importanti della città considerato
fra i 10 più interessanti a livello mondiale nel 2014.
L'edificio è stato disegnato dall'architetto italiano Joseph di Pasquale, di Como.
E' il più alto edificio circolare al mondo e l'unico ad avere uno spazio vuoto al centro.


Opera House


Cattedrale del Sacro Cuore
(1888) neogotica


Città Vecchia


Tempio dei Cinque Immortali



Canton (Guangzhou, 4.154.000 abitanti) è la più grande città costiera del sud della Cina, al centro della "megacittà" del delta del "Fiume delle Perle", la più grande conurbazione metropolitana del mondo che conta 46,5milioni di abitanti. La prima città fu costruita nel 214 a.C., i primi europei a giungervi furono i Portoghesi seguiti dagli Olandesi nel XVII secolo. Il suo porto si aprì al commercio con l'estero nel Seicento, arrivarono così anche gli Inglesi, i Danesi e gli Svedesi con qualche occasionale nave prussiana o italiana, seguirono gli Statunitensi (1784) e gli Australiani (1788).


2 commenti:

  1. Nanchino e Canton, pur stando lontanissime e, immagino, avendo avuto una storia diversa che oggi le ha portate oggi ad avere dissimili tradizioni e dialetti ... a mio avviso sono molto piu' simili, almeno 'per spirito', di quanto non si possa immaginare. Entrambi sono delle grandi metropoli che, nonostante i tanti quarteri mordernissimi, i grattacieli griffati e un'avanzatissima tecnologia palpabile nei piu' svariati settori, non hanno rinunciato alle loro radici lasciando spazio e vita ai loro centri storici. Non ci troviano quindi in quei classici luoghi in cui, tanto per dirla breve, o e' pirulo o e' baracca, perche' l'accelerazione economica e' stata rapidissima, ma in citta' in cui, oltre che mostrare lo scorrere dei secoli attraverso i tanti stili e i monumenti di ogni eta', hanno avuto tutto il tempo di creare del nuovo senza dimenticare di valorizzare e preservare il piu' vecchio. Sia a Nanchino che a Canton, l'acqua, lacustre, marina o fluviale che sia, e i tanti spazi lasciati liberi o ricoperti di verde, creano alcuni panorami particolarmente ariosi. Qua e' facile trovare antichi mercatini ma anche centri commerciali e, nell'ambito della stessa citta', ognuno puo' scegliere se vivere e frequentare zone piu' storiche o le piu' moderne. A Nanchino e' particolarmente bello il patrimonio dell'eta' imperiale e, per 'l'avveniristico', le costruzioni di Zaha Hadid. A Canton, sempre in ambito moderno, ho apprezzato il Guangzhou Circle.

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  2. @ ZeN: L'ultima cosa che pensavo è che ti piacesse il Guangzhu Circle. :D
    Non so com'erano, prima del "boom economico", queste due metropoli, non so cosa non c'è più ma immagino la diversa vita. Per quanto la Cina non riconosca alcuna religione come importante e autonoma i suoi abitanti "insistono" a frequentare i vari templi, e non credo solo per turismo. In mezzo a futuristi grattacieli persistono (meno male) vecchi luoghi rimasti immutati, più che antichi nel vero senso della parola, molti mi paiono di povere origini, un pò sgarrupati per la verità con modesti piccoli templi ma di grande importanza per la gente, i vicoli stretti con caseggiati fatiscenti e i panni stesi come abbiamo noi a Napoli. C'è persino qualche architettura sovietico-cinese, sono luoghi fuori dai centri modernissimi e ben organizzati ma credo siano un ricordo delle origini delle città, i posti da dove tutti provengono. Il lato recentissimo e moderno invece brilla di luci, larghe strade, giardini, centri commerciali, ecc. molto ben organizzati, è il futuro che si può toccare, quello che stimola a migliorarsi per poter abitare i grattacieli più iconici. L'evoluzione della specie, si dice. E intanto tutti tornano a vedere i vecchi vicoli dai panni stesi. :o)

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