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Memoriale della Shoah
Memoriale della Shoah, La stazione di Milano Centrale (1931) non ha uno stile architettonico definito, è una miscela di vari stili, in particolare Liberty e Decò, uniti alla monumentalità dell'architettura fascista. I grandi ambienti pubblici richiamano le architetture monumentali romane ma sono realizzati con economia di mezzi (cemento che imita il marmo, le volte sono appese e gli elementi decorativi sono in gesso o cemento). La "Sala Reale" è divisa in Sala Reale e Sala delle Armi, è raramente aperta al pubblico.
La stazione di Genova Piazza Principe (1860) ha una facciata neoclassicheggiante.
L'architettura della stazione di Genova Brignole (1905) riprende i modelli romantici della "rinascenza" francese arricchita da motivi decorativi. La facciata in stile romano è decorata con stucchi e pietre di Montorfano (Lago Maggiore), le pareti delle sale interne sono decorate da pregevoli affreschi.
Interessante la Stazione Centrale di Milano che, malgrado la poca nobilta' dei materiali usati, e' stata edificata con grandi cubature e con un volto molto trionfale. Mi ha ricordato l'EUR che al primo sguardo appare chissa' che', poi se si scandagliano i particolari e' facile notare, per esempio, che cio' che sembrava un cubo di marmo e' invece un cubo si', ma rivestito ;o) La facciata ha sicuramente un grosso impatto visivo ma, per i miei gusti, appare troppo confusionaria. Se proprio devo scegliere, preferisco gli interni agli esterni. In ogni caso, viaggiatori a parte, ha il vanto di possedere un piccolo polo museale formato dal Memoriale della Shoa e dalle Sale Reali. La Stazione di Genova Piazza Principe, con tutto che non amo particolarmente il neoclassico, e' comunque quella che preferisco del post di oggi. Mi piace la sua facciata formata da frontone, colonne, archi, pieni e vuoti, che sebbene stilizzata al massimo e' comunque molto elegante. La sensazione che mi da' e' quella di vedere un qualcosa di veracemente nostro. La stessa impressione, ma al contrario, l'ho avuta invece vedendo la facciata della Stazione di Genova Brignole che, sebbene sia edificata con materiali di pregio e tutt'altro che sgradevole, mi appare comunque un po' pesante e noiosa ... insomma molto francese si'! Belli invece gli interni, lineari, luminosi e ben organizzati ... tant'e' che sembrano avere poco o quasi nulla, ad esclusione di qualche piccolo particolare, in comune con la facciata.
RispondiElimina@ ZeN: La stazione di Milano è la realizzazione esemplare del classico modo fassista di intendere l'architettura, per quanto moltissime loro costruzioni siano "tagliate con l'accetta" e basta, questa realizzazione all'esterno è un bugliolo di stili e simboli scelti per darle quell'aspetto semi-autarchico imponente con innumerevoli decorazioni dal significato ben preciso. L'imponenza è la sua caratteristica maggiore, all'interno diventa più classica ma la copertura dei binari è iconica. ;o)
RispondiEliminaLa stazione genovese di Piazza Principe ha un ingresso che pare la facciata di una chiesa, l'atrio d'ingresso è luminoso e piacevole, la caratteristica che più mi è balzata all'occhio comunque è proprio l'ingresso principale, molto originale. :o)
E per finire Genova Brignole, devo dire che non sbavo per la "rinascenza francese", è una costruzione massiccia con tre stabili separati collegati da bassi "corridoi", peccato non si veda all'interno e quindi non si possono vedere i pregevoli affreschi. O.o'