foto da wikipedia.orgHerat (592.000 abitanti, 920 mt sul mare) è la terza città del Paese per popolazione, fu al centro delle tradizionali vie commerciali tra Europa, Medio Oriente e Asia e le vie di collegamento con la Russia, l'India e l'Iran che la rendono strategicamente importante sia dal punto di vista economico-commerciale che militare. Fu distrutta da Gengis Khan nel 1222 e poi da Tamerlano. Nell'Impero timuride (dominio turco-mongolo) rinacque come capitale e divenne un importante centro per le arti e le scienze fino all'inizio del XVI secolo, quando passò ai Safavidi (originari dell'Azerbaigian persiano).
La città è circondata da una cinta muraria molto antica ed è dominata da una Cittadella il cui nucleo orginario risalirebbe alla conquista di Alessandro Magno. Nel XIX secolo il complesso della Musalla fu distrutto dai Britannici che volevano una linea di tiro pulita per la loro artiglieria in caso di un'invasione russa (mai avvenuta).
Mazar-i Sharif (427.000 abitanti) è la quarta maggiore città afghana, il suo nome significa "Nobile Santuario" in riferimento al grande santuario-moschea azzurro dedicato al 4° califfo e primo imam Ali ibn Abi Talib, luogo di pellegrinaggio.
Leggendo la storia di Herat ho capito che i monumenti ancora presenti, ad esclusione dell'incantevole Cittadella, sono stati edificati all'incirca tra il 1400 e 1600 visto che, il patrimonio piu' antico, venne raso al suo da Gengis Khan e da Tamerlano, mentre dopo il 1600, passando ai Safavidi, non venne arricchita di null'altro in particolare. La Moschea del Venerdi' e il Gazar Gah, oltre ad essere luoghi di culto, rappresentano anche cio' che c'e' di piu' bello e sopraffino da visitare. Anche a Mazar-i Sharif l'arte e l'architettura religiosa danno vita al monumento piu' interessante. Bisogna ammettere che la Moschea Blu e' un complesso particolarmente straordinario. Nel video di oggi, e non capita spesso, abbiamo avuto la fortuna di vedere anche qualche scorcetto dei meravigliosi interni che, insieme alla bellezza degli esterni, lascia veramente senza fiato. E' tutto molto ma molto bello, si'!
RispondiElimina@ ZeN: Dopo le vicende passate da questo popolo fra guerre infinite parrebbe improbabile poter vedere parte dei loro monumenti inpiedi, a Herat e Mazar-i Sharif rimangono notevoli testimonianze dell'arte e dell'architettura, naturalmente la parte del leone la fanno le moschee, quella Blu è bellissima e imponente e poi quell'azzurro affascina più di molti altri colori coniugandosi in moltissime tonalità. Notevole anche la Cittadella di Herat che tanto "cittadella" non era. ;o)
RispondiEliminaMi fa piacere vedere che qualcosa s'è salvato del passato artistico dell'Afghanistan, come gioielli in mezzo alla polvere ... :o/