lunedì 24 aprile 2023

La Contrada della Selva

 

Vittoria del 16 agosto 2019, 
Giovanni Atzeni detto Tittia su Remorex (scosso)


Giro della Contrada nel 2019

Nello stemma della Contrada della Selva campeggia un rinoceronte ai piedi di una quercia con attrezzi da caccia sormontata da un sole con al centro la lettera "U" (Umberto I d'Italia). Motto: "PRIMA SELVALTA IN CAMPO".



Zona di Siena: Terzo di Città. Compagnie militari: Vallepiatta, San Giovanni, Porta Salaria. Oratorio: Chiesa di San Sebastiano in Vallepiatta, patrono: Assunzione di Maria.


Chiesa di San Sebastiano in Vallepiatta 
(1493-XVI secolo) rinascimentale e barocca, 
e Piazzetta della Selva.


Via dei Pellegrini


Parte di Via di Città

Vittorie: 39 sia per il Comune che per la Contrada. Contrade alleate: Chiocciola e Tartuca, nessuna Contrada rivale. Nel suo territorio si trova parte della Contrada soppressa dell'Orso.


Parte di Piazza dell'Indipendenza





Piazza San Giovanni,
Battistero del Duomo


Parte di Piazza del Duomo






La Selva era la contrada dei cacciatori, fu protagonista di un Palio molto cruento nel 16 agosto 1919 che culminò con l'accoltellamento del fantino Aldo Mantovani detto Bubbolo da parte di un contradaiolo della Selva, contrada per la quale il fantino aveva corso il Palio.


2 commenti:

  1. Le Contrade di Siena, salvo pochissime eccezioni, hanno il nome di animali o comunque li riportano ritratti sul proprio stemma. Detto cio', e sorridendoci anche un po' sopra, e' impossibile non notare che tale 'bestiame' non e' mai scelto a caso perche' serve ad accentuare determinate caratteristiche che la relativa contrada vuol mostrare di se'. Ecco allora animali ritenuti feroci, liberi, eleganti o possenti ... sfociando spesso in un qualcosa che appare anche molto lontano dalla Siena odierna, come il delfino dell'Onda o il rinoceronte della Selva. Parlando proprio della Selva, e' notevole constatare che anche la relativa flora scelta per simboleggiarla, la quercia, e' da sempre un simbolo che richiama positive caratteristiche. Dei loro fregi non amo molto la combinazione dei colori e neanche tanto il rinoceronte ma, la quercia dai rami intrecciati, quella si', lo ammetto, mi piace proprio. E' anche interessante il loro territorio contradaiolo che possiede belle piazzette, vie centrali e il Battistero del Duomo. Lo spettacolo di vedere un cavallo scosso che vince un Palio e' impagabile ;o)

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  2. @ ZeN: Vedere il cipiglio del cavallo scosso per superare il primo della corsa è davvero entusiasmante, pare quasi che non abbia bisogno di nessuno per vincere, tantomeno del nerbo. :D
    La Contrada della Selva ha scelto simboli di potenza come il rinoceronte e la quercia ma anche è la Contrada della caccia, qui non volano farfalle ma pallottole. Ahahahaha!
    Il suo territorio è in pieno centro e si "divide" la Piazza del Duomo con altre, come intorno al perimetro di Piazza del Campo se ne affacciano altre ancora, centralissime. :o)




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