giovedì 20 aprile 2023

Spagna: Felanitx, Fornalutx e Valldemossa (Maiorca)

 




Piazza de Sa Font de Santa Margarida
foto da wikipedia.org


Castillo de Santueri (XIV secolo)

Felanix (18.000 abitanti).


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Casaforte Balitx d'Avall

Fornalutx (758 abitanti).


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Certosa Monastero (1399-1835)


Farmacia della Certosa


Cella n. 2 di George Sand


Cella n. 4 di Chopin








Palazzo del re Sacho di Maiorca (1399)












Valldemossa (1995 abitanti) fu luogo di soggiorno del compositore Chopin e della scrittrice George Sand.


2 commenti:

  1. Felanitx, Fornalutx e Valldemossa, se proprio bisogna esser sinceri sinceri, non mi hanno fatto innamorare nessuna delle tre. Con questa affermazione non voglio assolutamente dire che sono posti brutti, anzi tutt'altro, ma solo che non hanno nessuna particolarita' rispetto alle nostre realta' che siamo abituati a vedere. Escludendo i mulini a vento e il Castello di Felanitx, le infinite stradine a scale di Fornalutx, la Certosa Monastero e il Palazzo del Re a Valldemossa, tutto il resto ha quel sentore di tardo-medievale presente sia in Italia ma anche in altri Paesi non lontanissimi da noi. Case a facciavista arroccate l'una sull'altra, muri a secco, vicoli e vicoletti percorribili solo a piedi ... insomma, oggi ho rimpianto le Canarie. Certo, qua i panorami sono perfettissimi e ogni cosa e' tenuta al meglio ma, e' sembre bene ricordare che, tra il grande flusso turistico e l'abbondanza di residenti benestanti provenienti da altri luoghi, non ci troviamo assolutamente in poveri paesini e villaggetti di contadini e pastori. Notevole il loro grande amore per vasi, vasetti, pianticelle e fiori ma, personalmente, soprattutto di quelli dislocati a terra lungo le vie, ne avrei volentieri fatto a meno.

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  2. @ ZeN: Queste cittadine di Maiorca sono in effetti simili, non sarei così drastica sulle location, hanno bei scorcetti e danno un senso di pace. I monumenti sono proporzionati agli abitati con la Certosa di Valldemossa in primis, al di là che ci ha soggiornato Chopin. Diciamo che li vedo un'alternativa ai centri affollatissimi e caotici sul mare, in mezzo alla natura. ;o)

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