lunedì 17 aprile 2023

La Cina: Pechino

 




Janwai SOHO 
designed by Riken Yamamoto


Città Proibita, 
Patrimonio Unesco, 
eretta dl 1406 al 1420, il Tempio del Paradiso è del 1420.
foto da wikipedia.org

Pechino (7.296.000 abitanti) significa "Capitale del Nord", è la capitale della Cina, la seconda città più estesa del mondo per superficie e la capitale più popolosa del mondo. L'area metropolitana raggiunge i 29milioni di abitanti.


Torre dell'Incenso, 
buddhista, Summer Palace, 
Patrimonio Unesco






Nel 1267 i Mongoli edificarono Dadu considerato come l'effettivo nucleo originario di Pechino, nel 1403 la città assunse la forma attuale con le mura di cinta che oggi corrispondono al secondo raccordo anulare.


Pesca con i cormorani








Wangjing SOHO (2017) 
di Zaha Hadid

Pechino venne più volte invasa e soggetta a sommosse: nel 1860 le truppe anglo-francesi occuparono e distrussero quasi completamente l'Antico Palazzo d'Estate e nel 1900 ci fu la rivolta dei Boxer contro le legazioni straniere e il Giappone conquistò Pechino nel 1937, sino al 1945.


Sanlitun SOHO 
di Kengo Kuma (2010)


Sede della Samsung


Sede del People's Daily (2015)

Nel 1949 Mao Zedong annunciò la nascita della Repubblica Popolare Cinese. I tre stili architettonici predominanti in città sono: lo stile della Pechino capitale imperiale, lo stile spoglio e austero "sino-sovietico" (1950-70) e la nuova architettura della recente apertura economica con i suoi grattacieli in vetro.




Il Monastero di Longquan (951) è un antico tempio buddhista cinese situato a Fenghuanglin costruito fra le montagne, il complesso dei palazzi è in stile antico tradizionale, è un ottimo esempio di fusione tra cultura tradizionale cinese e civiltà tecnologica moderna. Lo sviluppo del territorio urbano cittadino avvenne tramite fasce delimitate da raccordi anulari concentrici, Piazza Tienanmen è al centro esatto di Pechino.





Leeza SOHO 
di Zaha Hadid (2019)


Hutong


Palazzo di architettura barocca francese (1910)


Piazza Tienanmen (1417), 
"Porta della Pace Celeste", 
ricostruita nel 1651 e ingrandita nel 1949, 
di 440.000 mq.


Stazione (1959)


Stazione Sud


Galaxy SOHO 
di Zaha Hadid


Tempio del Cielo (1420) 
Patrimonio Unesco, 
complesso di edifici templari 
dove l'imperatore officiava il culto al "Cielo" 
con cerimonie e sacrifici.











Yonghegong (iniziato nel 1694), 
monastero buddhista tibetano di architettura cinese con svariati edifici, 
ancora abitato dai monaci.


Gli hutong sono strette strade o vicoli 
con le abitazioni tradizionali a corte.


Stadio Nazionale (Olimpico) 
di Pechino (2008)





Centro Acquatico Nazionale (2008)


2 commenti:

  1. I panorami di Pechino me li aspettavo proprio come li ho visti nel post ;o) Sappiamo tutti quali passi avanti ha rapidamente fatto la Cina ed era immaginabile che avesse modificato ed 'internazionalizzato' il volto della sua Capitale. Ho capito che si e' espansa a cerchi concentrici quindi, a rigor di logica, se Piazza Tienanmen ne segna il centro esatto, anche la Citta' Probita e tutti i quartierni piu' antichi dovrebbero trovarsi nel cuore della citta'. Credo anche che a livello turistico siano i piu' interessanti perche' e' proprio la' che si puo' vedere, oltre che i vari monumenti datati, la vera radice da cui tutto e' partito. Gli hutong rappresentano la prima urbanizzazione cittadina e percorrendoli e' possibile imbattersi in templi in stile, in vecchie stazioni ferroviarie o in qualche raro palazzetto dal volto piu' occidentale. Anche tutto il 'nuovo' non mi e' sembrato cosi' male perche' avendolo intervallato con grandi strade di scorrimento, creato molte soluzioni a livello di trasporto pubblico e non mancando gli spazi verdi, sebbene molto purulosa, non appare altrettando soffocata. A questo dobbiamo aggiungere che molti di questi edifici sono stati progettati da Zaha Hadid e da altri architetti blasonati ... quindi non semplici e tristi cubi in cemento. Molto antico e bellissimo il Il Monastero di Longquan. Oltre che meta religiosa e' anche famoso per la sua ottima e salutare acqua sorgiva tant'e' che viene presa per essere poi consumata a casa. Non manca il punto di ristoro per chi decide di mangiare in quell'oasi di pace. Bellissimi e di grande aiuto i generosi cormorani ;o)

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  2. @ ZeN: E' impressionante vedere l'evoluzione urbanistica di Pechino e pensare che tutta st'attualizzazione, sto salto nel futuro, st'apparente ricchezza del Paese contrasti con la mentalità (chiamata politica) retrogada e repressiva del suo Governo. Da una parte si toccano le stelle, dall'altra le stalle ... :o(
    Sono due binari che non s'incontrano ma viaggiano su terre molto diverse, l'apertura all'espansione economica della Cina le ha portato capitali e ricchezze dandole un'influenza quasi mondiale basata sempre sul commercio e lo sfruttamento anche di terre estere. Ciò mi ricorda l'invasione apparentemente commerciale della Gran Bretagna in India, sono entrati alla chetichella per poi impossessarsi di tutto. C'è un altro tipo di guerra: quella economica, che ufficialmente non fa morti e feriti ma praticamente si nutre di tutto quello che è prezioso nel territorio lasciando niente alle popolazioni residenti. La ricchezza di Pechino ha potuto permettersi di godere delle bellissime architetture di Zaha Hadid che oggi campeggiano nel suo paesaggio ma, come da prassi, è rimasta limitata a poche realtà infrangendosi molto prima di arrivare alla popolazione più povera. E uno schema che si ripete in continuazione purtroppo...
    Il Monastero di Longquan è una struttura tradizionale montana vicino a Pechino, si è aperto alla tecnologia nonostante l'aspetto "insospettabile", è un monastero molto frequentato nonostante il governo si è autoeletto superiore a qualsiasi religione. Determinante è il bisogno del popolo cinese di non abbandonare le sue radici e la sua tradizione religiosa nonostante tutto sfruttando anche la più moderna robotica. :o)

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