martedì 11 aprile 2023

Domus dei Tappeti di Pietra e Battistero Neoniano (Ravenna)

 




foto da wikipedia.org





Danza delle Stagioni


Buon Pastore

La Domus dei Tappeti di Pietra è un sito archeologico in un ambiente ipogeo situato sotto la chiesa di Sant'Eufemia, è un palazzo interamente decorato di meravigliosi mosaici con elementi geometrici, vegetali e figurativi per una superficie di 700 mq (V-VI secolo d.C.) databili al periodo bizantino.


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Battesimo di Cristo

Il Battistero Neoniano (V secolo, bizantino, Patrimonio Unesco), detto Battistero degli Ortodossi, ha la cupola decorata con ricchi mosaici del 458 circa, per lo sprofondamento dell'area, tipico di Ravenna, oggi è interrato di circa 2 mt. Ha pianta ottagonale, le pareti vennero decorate nel V secolo, la vasca battesimale risale invece al XVI secolo a eccezione dell'ambone, sempre del V secolo.


2 commenti:

  1. Ravenna e' un po' la patria del mosaico, ne ha tantissimi, datati e di gran pregio! Sono tra le opere artistico-architettoniche che amo di piu' e vederli mi da' sempre una grande soddisfazione. Nel post di oggi ne abbiamo visti due esempi molto differenti anche se appartengono allo stesso periodo. Nella magnifica Domus dei Tappeti erano usati a mo' di pavimentazione e, proprio per questa utilizzazione, per colori delle tessere ma anche per i tanti motivi geometrici e floreali, mi ricordano molto i loro antenati romani. Nello spettacolare Battistero Neoniano, invece, quest'arte ha fatto quel particolare passo avanti, tipico del periodo bizantino, di essere usata solo a scopo decorativo. Tutta la maestria e la bellezza non e' quindi piu' espressa nella creazione di elaborati e signorili pavimenti, il cui scopo era anche quello di servizio, ma solo nelle pareti e per fini esclusivamente ornamentali. Quest'ultimo tipo di mosaici non sono neanche piu' 'per tutti' perche' venivano usati solo per impreziosire gli edifici religiosi. Cambiano i colori che aumentano di numero, si fanno molto piu' accesi e ricorrentemente si inizia ad usare quello che piu' ricorda l'oro. Visto questo loro nuovo utilizzo anche le scene e i temi riguarderanno prettamente il mondo divino. Le tessere stesse, e questo non dobbiamo mai dimenticarlo, mutano nella loro essenza perche' non avendo piu' la necessita' di calpestarle, possono essere prodotte in qualsiasi altro materiale. Visitare il Battistero Neoniano, osservare ogni minimo angolino ricoperto da mosaici, vedere questo tripudio di colori e di giochi di riflessi, dovrebbe essere un'esperienza molto entusiasmante ... ma la Domus dei Tappeti e' indimenticabile!

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  2. @ ZeN: Eccezionale la Domus dei Tappeti di Pietra non solo per la bellezza dei mosaici, ma anche per la sua estensione! Qui i soggetti sono pagani e i colori molto sobri ma i disegni sono notevoli. ;o)
    Il Battistero Neoniano è l'opposto, lì tutto è improntato sulla preziosità delle decorazioni, qualunque siano. L'oro era usato per "allontanare" le figure dall'immagine terrena per farle vivere in un'altra dimensione superiore. La vasca battesimane, del Cinquecento, segue il trend di altissimo livello per materiale e disegno. Insieme varrebbero un viaggio, ma a Ravenna e dintorni ci sono moltissime opere d'arte e architettoniche da vedere, tutte di gran pregio, da conoscere. ;o)

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