sabato 18 marzo 2023

Taiwan - Repubblica di Cina: Lukang, Isole Matsu e Arcipelago delle Kinmen

 




Città vecchia
foto da wikipedia.org


Vecchia casa della famiglia Ding


Tempio Lugang Mazu

Lukang (86.000 abitanti) è una città turistica con molti antichi templi delle Isole Matsu (97.000 abitanti) famose per i loro siti storici e le loro bellezze naturali.


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Nangan, 
tunnel militare Bei Hai


Nangan, 
Forte di Ferro


Tempio Wulinggong, 
Niujao


Villaggio Qinbi


Villaggio Qinbi, 
case tradizionali

La risorsa più promettente delle isole è il turismo, il capoluogo è Nangan, nota per il suo suggestivo tunnel di granito che come quello di Nangan fu costruito negli anni Sessanta per scopi militari. I due tunnel sono una notevole opera ingegneristica che richiese lo sforzo di migliaia di uomini con picconi, vanghe ed esplosivi. Un plotone di soldati perse la vita per la loro realizzazione. Il Forte di Ferro fu costruito per difendere la posizione dagli attacchi esterni e dal contrabbando illegale di materiali. Il villaggio di Qinbi è rinomato per la sua caratteristica architettura e la sua storia, molti edufici risalgono ai secoli XIX e XX. Occupato un tempo da 100 famiglie, fu abbandonato dai pescatori scoraggiati dalle dure condizioni di vita, negli anni Sessanta il governo locale restaurò il villaggio che divenne un'attrazione turistica con ha una bella spiaggia che domina la costa.


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Ingresso al Parco Nazionale


Mofan Street, 
Jincheng


Tempio Dai Tian Fu, 
Jincheng


Distilleria Kinmen


Distilleria Kinmen


Villaggio di Zhushan

L'economia dell'arcipelago delle Kinmen (129.000 abitanti) si basa principalmente sul turismo e sui servizi per la sua prossimità con la Cina. Kinmen è riconosciuta come parco nazionale, è nota per i suoi tranquilli villaggi, la sua architettura vecchio stile e le sue spiagge, ma anche per i suoi coltelli ricavati dai proiettili di artiglieria (coltelli di Kinmen). Infatti gli artigiani locali erano soliti raccogliere grandi quantità di proiettili esplosi e lavorarne l'acciaio ricavandone coltelli di alta qualità che sono tuttora ricercati da cuochi e intenditori.


2 commenti:

  1. Veramente affascinante questa visita a Lukang e poi in due distinti gruppetti di isole, le Matsu e le Kinmen. La citta' vecchia di Lukang e' un dedalo di stradine e di viuzze intrigate che tanto ricorda i vecchi film orientali. Case tipiche, antichi templi e oggi, visto che e' turisticamente apprezzata, e' un brulicare di negozietti e di punti di ristoro. Nonostante la grande affllunza di visitatori e il mangia mangia generale, tutto e' lindo e perfettamente composto ... non vola neanche un pezzettino di carta. Le Isole Matsu sono praticamente attaccate alle coste cinesi e, se ho ben capito, un tempo gli appartenevano pure. Ognuna di loro ha delle particolari caratteristiche. Per esempio, Nangan, era un avamposto militare e attualmente tali strutture, cosi' come i tunnel scavati nella roccia, per loro rappresentano un'emozionante attrattiva turistica, una quasi Disneyland locale. Un'altra e' completamente priva di residenti e i soli frequentatori sono i visitatori che vogliono godersi un po' di pace lontano dai luoghi piu' caotici. Tanti sono gli animalini liberi e selvaggi, sicuramente i veri padroni dell'isola. In un ulteriore isolotto troviamo invece molti templi e luoghi di culto antichi, era difatti completamente dedicata alla religione come se fosse una particolare meta mistica e di pellegrinaggio. Anche l'arcipelago delle Kinmen e' molto vicino alle coste cinesi anche se non come le precendi isole. Non vivono completamente di turismo ma sono comunque molto visitate. I panorami generali fluttuano tra il decadente e il naturalistico. Nel video si vedono molte case disabitate e diroccate affiancate da altre normalmente abitate. Forse con una buona risistematica sarebbero molto piu' allettanti.

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  2. @ ZeN: Taiwan è in effetti un piccolo arcipelago, nell'isola più grande ci sono gli agglomerati più numerosi, le fabbriche e le industrie, queste isole invece sono frequentate, pare, solo per turismo, ognuna dà il meglio di sè per attirare i Taiwanesi quando sono in vacanza ma la cosa che salta più all'occhio è l'invito continuo a mangiare. E' un leit-motiv continuo e indefesso che prende larga parte dei video pubblicitari, più delle strutture e dei panorami. A parte i noodles bollenti e l'Isola di Matsu, le antiche stradine sono invase da negozietti che offrono qualsiasi troiaio, una specie di Disneyland taiwanese che usa le vecchie strutture per praticare un commercio selvaggio tanto che i panorami rimangono in secondo piano. Matsu invece ha, per ora, mantenuto una certa dignità, la trovo una località piacevole anche se un pò sgarrupata, sì. Le strutture militari fanno parte delle attrattive turistiche, non le trovo molto interessanti nel complesso, e la gitarella in barca nel tunnel militare di Nangan poco romantica (niente a che vedere con la Grotta Azzurra di Capri...). Nel complesso è comunque tutto molto interessante, lontanissimo da noi ma intrigante, se si evitano i vicoli presi d'assalto. ;o)

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