foto da wikipefia.org
Grotta del Bandino (1745-46-91)
Il quartiere n. 3 di Firenze comprende Gavinana e il Galluzzo, quest'ultimo fu Comune fino al 1931, era il comune più popolato della provincia fiorentina in cui le donne hanno praticato a lungo, vista l'abbondanza di torrenti, l'attività di lavandaie a cui si affiancava quella di trecciaiole (trecce necessarie per fare i cappelli di paglia).
Galluzzo
Galluzzo,
Palazzo del Podestà
Galluzzo,
Palagio Corbinelli
Galluzzo,
Certosa (1341-XVII secolo)
Certosa,
Grande Chiostro
Case popolari di Sorgane
(4.000 abitanti) iniziata nel 1962
Pian dei Giullari
Conoscendo pochissimo Firenze, il suo quartiere 3 mi ha molto meravigliato e tutto sommato mi e' sembrato molto piacevole e interessante. Capisco che dal centro abbiamo passato l'Arno e stiamo scendendo verso Sud e, a rigor di logica, questo territorio, soprattutto nelle sue parti piu' estreme, potrebbe esser definito come periferico. Contrariamente a cio' che ci si aspetta di vedere nelle classiche periferie cittadine, il quartiere 3 non e' recente, moderno, pieno di brutture e non e' neanche sorto come satellite di una citta' che si sta espandendo ... ma e' il semplice risultato di aver inglobato, sotto l'amministrazione comunale di Firenze, dei territori formati da antichi borghetti e da piccole realta' che gia' possedevano una propria storia e una propria identita'. Sicuramente per giungere a questa 'unificazione', tanto si sara' costruito e molto si sara' allargato da entrambi le parti ma la bellezza generale di questo quartiere deriva dal fatto che molto e' stato tutelato, sia in termini di verde, di monumenti e di infrastrutture, lasciando quella sensazione di quasi ruralita' gia' tipica di questi luoghi. Apprezzo molto l'assenza delle invasive colate di cemento, dei piruli e di grandi strade di scorrimento ;o) Certo, qualcosina di recente c'e' ma per fortuna si e' molto mimetizzata. Immagino, vedendo il suo patrimonio storico, che in questa zona i borghetti e gli artigiani condividevano i propri territori con ville blasonate e importanti monasteri ... ma ognuno faceva il suo e tutti vivevano sereni ;o) A Gavinana, e' stupenda la Grotta del Bandino ma Galluzzo mi ha proprio toccato il cuore e ho trovato incantevole qualsiasi sua cosa, dal Palazzo del Podesta' alla Certosa!
RispondiElimina@ ZeN: Questo è il primo quartiere che ho abitato, sposata da poco, nel lontano 1979. Stavamo al Galluzzo ma non in paese, lungo un ampio viale, a Ponte a Ema, in una strettissima stradina parallela ai piedi di un colle che sgrondava acqua per giorni dopo che era spiovuto. Era un ex fienile, credo, con una fontanella in una nicchia esterna che ci portava la muffa in camera da letto. La mia prima casa era comunque a "mia immagine e somiglianza", rustica, paesana, profondamente toscana, con tanto cotto e legno. Il Galluzzo era un comune a sè che vedo ha mantenuto la sua identità, a Firenze i luoghi di antico insediamento non vengono mutati, difficilmente trovi il moderno che soffoca l'antico e gli spazi verdi sono intoccabili. Le grandi lottizzazioni si trovano fuori, un pò distanti, dove prima non c'era nulla. Dal Galluzzo passa la Senese che entra a Firenze da Porta Romana. Questo quartiere accomuna reatà moldo diverse a iniziare dall'elitario Pian de' Giullari, poi Sorgane un quartiere popolare nato distaccato da qualsiasi altro abitato, all'epoca, una specie di satellite isolato nella campagna. Sono tante piccole reatà sparse nel territorio, una diversa dall'altra. :o)
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