Palazzo Reale o dei Normanni, 
Palazzo Reale, 
Palazzo Reale, 
Mercato storico di Ballarò
Chiesa di San Giovanni degli Eremiti 
Il quartiere di Albergheria o Palazzo Reale, nel centro storico, è forse il quartiere più ricco di storia della città, infatti incude il Palazzo Reale. Per lungo tempo il quartiere è stato estremamente degradato, solo nell'ultimo decennio è stato riscoperto ed è in corso di riqualificazione, al suo interno si tiene il celebre mercato di Ballarò.
La città cominciò a estendersi verso nord all'inizio del Novecento, negli anni successivi alla II guerra mondiale, a causa delle devastazioni, si è avuto l'abbandono del centro storico e lo spostamento della gente verso le periferie. L'immigrazione dalla provincia ha determinato un boom della popolazione e quindi un'edilizia che ha portato alla nascita di nuovi quartieri residenziali, principalmente con palazzi in cemento armato.
Dagli anni Cinquanta sono stati costruiti i quartieri ZEN (Zona Espansione Nord) e ZEN 2, mai completati e rimasti separati dal resto della città. I quartieri (16.000 abitanti) sono interamente costruiti in edilizia popolare, lo ZEN 2 si aggiunge a partire dal 1969 su progetto dell'architetto Vittorio Gregoretti oltre la cerchia della periferia urbana, la disattenzione politica portò all'occupazione non legittima degli alloggi e la mancata realizzazione di molte fondamentali opere di infrastrutturazione, mancano perfino le fognature in gran parte del quartiere. Ci sono gravi problemi di degrado architettonico con alti tassi di dispersione scolastica, microcriminalità e infiltrazioni mafiose. Le due zone sono divise dalla chiesa di San Filippo Neri. Nel 1977 il quartiere ha cambiato nome in "San Filippo Neri".
Albergheria e ZEN sono due dei molti quartieri della citta' di Palermo. Estrapolati dal tutto il resto e cosi' associati insieme, quasi quasi rappresentano le due facce cittadine: il centro e la periferia, l'antico e il nuovo, architetture ricche e edilizia popolare. Penso che Albergheria sia una zona turisticamente molto attrattiva perche' oltre che contenere monumenti estremamente belli, rappresenta un po' la vera essenza della Palermo del tempo che fu'. Palazzo dei Normanni e' molto imponente ma, osservandolo esternamente, risulta talmente lineare e sguarnito che non lascia assolutamente intendendere quante e quali bellezze contenga nei suoi interni. Gia' solo nell'osservare le foto della Cappella e della Sala del Re, cascano gli occhi per terra ... immagino che dal vivo lascino veramente senza fiato. E' un vero trionfo di affreschi in cui il color oro e' il vero protagonista. Piacevolissimo anche Ballaro', tipico e antico mercato popolare, che da sempre convive a fianco dei palazzi piu' nobili. Particolarmente gradevole anche la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti in quel suo stile cosi' veramente esotico. Lo ZEN e' un quartiere satellite, una piccola citta' fuori dalla citta', sorto e ampliato in due volte ma contenente solo edilizia popolare. Al pari di ogni altra zona di questo tipo, e ce ne sono in quasi tutte le piu' grandi citta', e' figlia di una mentalita' che pensava di creare ottimi quartierini per la gente ma che invece, in capo a pochi anni, si sono rivelati quartieri-dormitori privi di qualsiasi servizio. In queste zone 'lontano da tutto' i residenti vivono talmente abbandonati a se' stessi che squallore e malaffare diventano quotidianeita'. Cambiare il nome da mela a pera senza intervenire per migliorare le situazioni, non credo sia servito a nulla.
RispondiElimina@ ZeN: Albergheria contiene un gran numero di architetture antiche, in cima per importanza naturalmente il Palazzo dei Normanni che custodisce immensi tesori artistici di una bellezza raramente comparabile, poi il mercato storico e le sue chiese come la chiesa di San Giovanni degli eremiti, esattamente l'opposto, semplicissima ma affascinante. :o)
RispondiEliminaIl quartiere ZEN è molto noto, l'ho messo apposta in contrasto in quanto un tempo i centri storici e antichi delle città erano anche popolari. Il "popolo", negli anni, è poi stato spostato ai margini delle città e le sue antiche case abitate dalla borghesia e da ceti comunque più abbienti. Un tempo questi quartieri avevano una certa delinquenza (perlopiù ladri, violenti, approfittatori ecc.), poi è entrata la droga e le mafie così è tutto più pesante. E' l'altra faccia della medaglia, si dice, invece la medaglia è la stessa, purtroppo. :o/