lunedì 27 marzo 2023

Bucine (Arezzo)

 

Bucine e Valdambra


Municipio


Palazzo Podestarile 
a San Pancrazio


Castello di Rapale

Le sorti di Bucine (9.900 abitanti) nel Medioevo furono determinate dalle potenti famiglie che avevano possedimenti nel territorio, i loro castelli dal 1208 furono organizzati sotto lo Statuto della Val d'Ambra. I loro interessi si scontrarono con l'espansione della Repubblica Fiorentina che conquistò molti territori dal 1335 che divennero podesterie, nel Seicento Bucine divenne feudo come marchesato. Varie le chiese e i castelli nella zona, torri, ponti, palazzi, antiche abbazie e piccoli borghi antichi, fra le frazioni Montebenichi (28 abitanti) antico borgo ben conservato con vista sulle Crete Senesi, il Monte Amiata, Cortona e Siena.


Palazzo degli Stendardi o Castello di Capitan Goro, 
Montebenichi





Castelletto, 
Montebenichi


Montebenichi


Castello di Lupinari

In origine la cittadina era una fortezza del XII secolo, gradualmente fu trasformata in una serie di abitazioni per i contadini, fino agli anni Novanta Bucine era uno dei maggiori centri mondiali per l'esportazione di scope di erica, oggi sta prendendo piede il turismo come porta d'accesso al Chianti e al Valdarno. Il territorio è ricco di vigneti e oliveti, numerosi i prodotti del territorio come il miele, la frutta, la verdura, i salumi, i formaggi, la carne bovina e suina, l'olio extravergine d'oliva e un ottimo vino di qualità. Numerose le strutture ricettive, dagli agriturismi (la maggior parte) agli alberghi, i Bed and Breakfast e i campeggi.


2 commenti:

  1. Ho trovato particolarmente interessante sia Bucine che il suo territorio circostante. Molto spesso si e' portati a pensare che tutte le antiche famiglie nobiliari preferivano risiedere solo nelle grandi citta' ma non e' affatto cosi' perche', al tempo, la maggior ricchezza proveniva proprio dall'agricoltura. Certamente parliamo di una societa' in cui i signori erano grandi latifondieri mentre tutti, o quasi tutti, gli altri erano al loro servizio. Scegliendo di vivere nelle piccole realta', giustamente in dimore che rispecchiavano il loro status, potevano direttamente coordinare il lavoro nei campi e controllarne i frutti. Vista la quantita' di castelli e castelletti presenti a Bucine viene immediatamente da pensare che fosse un territorio molto fertile e particolarmente adatto a piu' attivita' agricole. Sicuramente col tempo le famiglie nobiliari si saranno sussegiute e forse, di volta in volta, saranno anche state piu' d'una a spartirsi i territori. Oggi come oggi, realta' come Bucine, verdi, castelliferi e ben risistemati, sono turisticamente molto frequentati. La grande lungimiranza e' di non buttarsi in un solo settore ma di far convivere l'indotto turistico in un contesto agricolo attivo e fruttuoso. Particolarmente belli il Castello e il Castelletto di Montebenichi e quello di Lupinari ... le merlature mi commuovono sempre, si'! :o)

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  2. @ ZeN: In questo post latitano le date di costruzione che non ho trovato ma con una ricerca forse spuntano fuori. :D
    Bucine non è molto nominato ma è un borgo in un territorio puntellato di castelli e borghetti medievali, ideali per chi vuol passare una vacanza nella natura alla ricerca delle architetture di antica fondamenta. Non ha perso la sua vocazione agricola e punta sulle eccellenze del territorio. :o)

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