venerdì 10 marzo 2023

La Contrada Capitana dell'Onda

 

Vittoria del 16 agosto 2017, 
Carlo Senna detto Brigante su Porto Alabe



Lo stemma della Contrada Capitana dell'Onda reca un delfino coronato alla reale. Motto: IL COLORE DEL CIELO, LA FORZA DEL MARE".


foto da wikipedia.org

Zona di Siena: Terzo di Città. Compagnie militari: Casato di Sotto e San Salvadore.


Chiesa di San Giuseppe 
(1522, facciata del 1653) rinascimentale e barocca


Fontanina dell'Onda (1972)


Fonte del Casato di Sotto

L'Oratorio della Contrada è la chiesa di San Giuseppe, il patrono è la Visitazione della Beata Vergine Maria. Vittorie: 40,5 per il Comune e 46,5 per la Contrada. Contrade alleate: Nicchio, Tartuca e Valdimontone, Contrada rivale: Torre. 


Via Giovanni Duprè


Tradizionale tavolata in Via Duprè (2009)

Per motivi storici il territorio dell'Onda comprende anche la cittadina di Talamone (Grosseto), antico porto della Repubblica di Siena. Il titolo di Capitana è legato alle sue Compagnie militari che, al tempo della Repubblica di Siena, montavano la guardia al Palazzo Pubblico.


Piazza del Mercato


Talamone 
(Grosseto)

All'Onda si collega l'antica arte dei Legnaioli, ha come avversaria la Torre che però non fa altrettanto rendendola l'unica rivalità unilaterale dell'attuale compagine contradaiola senese, risale comunque al XVI secolo.


2 commenti:

  1. Devo ammettere che tutti questi rifermenti cosi' marcati verso il mare, in una contrada di una citta' assai lontana dalla costa, nell'immediato lasciano un po' confusi poi, scavando nella storia piu' antica, se ne capiscono, piu' o meno, le motivazioni. Certo, capire che l'antica Repubblica di Siena aveva come porto Talamone e che tale cittadina grossetana in qualche modo era sotto l'influenza dell'Onda ... aiuta molto, pero', apprendere che in contrada quasi tutti erano legnaioli, quindi non marinai, non portuali, ne' tanto meno pescatori, riavvolge tutto nel mistero. Probabilmente tutto era rivolto al fatto di 'possedere' (il porto) anche senza 'esercitare' (attivita' legate al mare). Anche il titolo 'Capitana', volendo, puo' essere ingannevole e letto in duplice modo, dato che puo' riferisi sia ad una sfera militare di terra che ad un ruolo marineresco. Concludendo, e cercando anche di tirarsi fuori da questo grebano di domande e di ipotesi, le peculiarita' di questa contrada sono: i richiami al mare, l'antica influenza su dei territori fuori dalla Siena citta' e una rivalita' unilaterale verso un'altra sua simile. Molto interessante via Dupre', strada che attraversa completamente l'Onda partendo da un arco dell'antica cinta muraria, quello di Sant'Agata, per giungere a Piazza del Campo. Bella l'ottagonale Chiesa di San Giuseppe che, sotto al suo tetto, riunisce parti religiose a spazi puramente contradaioli. La Fonte del Casato di Sotto, a differenza di tutte le altri, appare abbastanza scomoda da raggiungere e da utilizzare. Piacevole la nuova Fontanina. In Piazza del Mercato e' ancora presente la medievale copertura chiamata affettuosamente 'tartarugone'.

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  2. @ ZeN: Beh, credo appunto che il porto di Siena (Talamone) fosse uno sbocco al mare e basta dove i Senesi commerciavano ma non navigavano, ma qui bisognerebbe leggere tutta la storia per i particolari. Non ci vedo confusione, d'altronde i papi di Roma il porto l'avevano a Civitavecchia! :D
    Intorno a Siena ci sono molti boschi quindi è normale esistesse una Contrada dove vivevano i legnaioli, meno logico che a Siena ci fosse una Contrada di marinai. :o)
    Il fatto di aver montato la guardia al Palazzo Pubblico è un grande incarico che la città ha premiato col titolo di Capitana. La Fonte del Casato di Sotto si trova in un posto abitato quindi si sono dovuti adeguare agli spazi possibili, per questo non è monumentale ma fu sicuramente utilissima anche se in salita, d'altronde tutta Siena è ricca di salite e discese. ;o)
    Originale la rivalità unilaterale! :D


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