Nello stemma della Nobile Contrada del Nicchio campeggia una conchiglia (Pecten Jacobaeus, o capasanta o conchiglia di San Giacomo) sormontata da una corona granducale con due rami di corallo e un pendaglio formato da tre nodi di Savoia divisi da due rose di Cipro.
Motto: "E' IL ROSSO DEL CORALLO CHE M'ARDE IN COR". Zona di Siena: Terzo di San Martino. Compagnie militari: Abbadia Nuova di Sopra, Abbadia Nuova di Sotto. Chiesa: di San Gaetano di Thiene, patrono San Gaetano di Thiene.
Vittorie: 42 per il Comune, 47 per la Contrada. Contrade alleate: Bruco, Onda, Tartuca, Contrada rivale: Valdimontone.
La Contrada si fregia del titolo di Nobile per diversi motivi, nel 1260 gli uomini dell'Abbadia Nuova attaccarono per primi i nemici Fiorentini durante la battaglia di Montaperti; il Rione mantenne per 6 mesi l'esercito della Repubblica di Siena; nel 1527 il rione protesse le mura cittadine impedendo ai Noveschi di entrare nella città sventando l'invasione con una conseguente guerra.
La Contrada ha fatto parte negli anni Trenta della più salda alleanza mai creatasi tra le Contrade di Siena, il cosiddetto T.O.N.O., composto da Tartuca, Oca, Nicchio e Onda che conquistò grandi successi. L'amicizia si spezzò nel 1934, la fine dell'alleanza con l'Oca deriva dall'accesa rivalità, iniziarono a litigare alla fine del Seicento anche per questioni di territorio.
Ragionando per un attimo senza spirito contradaiolo, ammetto che sia i colori che le raffigurazioni sullo stemma del Nicchio mi aggradano molto. La sua posizione territoriale, periferica nel Terzo di San Martino e sottostante le antiche mura, me la fa' immaginare come una zona che si e' sviluppata un po' dopo rispetto a tutto il resto. Forse mi sbaglio, ma qua noto un marcato sentore 'barocchifero' che quasi sovrasta all'onnipresente medievale cittadino, quindi, o la zona e' piu' tardiva o e' quella piu' rieditata. Ho invece sorriso al pensiero della disputa con l'Oca per le questioni territoriali ... visto che sono su due Terzi diversi e neanche confinanti tra loro ... ma forse erano in ballo altri territori e la loro supremazia su di essi. Tornando per un attimo allo stemma, mi e' sembrato alquanto misterioso e anche un po' alchemico dato che ci si potrebbe vagamente 'vedere il mare' (assai lontanuccio da qua) ma anche una profonda religiosita' non particolarmente legata e sottostante al mondo papalino. La capasanta e' da sempre simbolo del Cammino di Santiago, le rose di Cipro un po' mi fanno pensare alla Terra Santa, i nodi richiamano il casato del re ma anche i viaggi oltremare, mentre per il corallo ... proprio non saprei :o( Tutto questo lo vedo anche riaffermato nella grande presenza di Chiese e nell'edificazione della fontana Pispini, un atto di magnanimita' quasi in bilico tra la fratellanza civica e la 'misericordia' religiosa. Molto bella la Porta Pispini e la Chiesa di San Gaetano di Thiene con la sua facciata nel crocevia.
RispondiElimina@ ZeN: Vedo che questa Contrada si è data molto da fare per la protezione e il benessere della città con la sua fonte, penso che abbia capito che lavorare per il miglioramento della propria città sia molto soddisfacente. Si chiama "impegno civico", e questo non impedisce affatto di prendersi per il collo con le rivali! :D
RispondiEliminaIn genere a Siena tutti gli edifici medievali son rimasti immutati quindi credo che il Barocco non abbia sostituito gli immobili precedenti. Molto bella Porta Pìspini! :o)