venerdì 17 febbraio 2023

Etiopia: Gondar e Laibela

 




foto da wikipedia.org


Bagni di Fasilide 
durante l'Epifania ortodossa etiope

Gondar (207.000 abitanti, a 2.132 mt sul mare) è un'antica capitale imperiale fondata attorno al 1635. Centro agricolo e commerciale era una mescolanza di diverse popolazioni con usi e costumi etiopi. Saccheggiata e data alle fiamme più volte, fu occupata dagli italiani nel 1936 che restaurarono alcuni dei principali edifici storici. Gondar è divisa in diversi quartieri: musulmano, dei falascia (popolo etiope di religione ebraica), quello della residenza del capo della Chiesa ortodossa etiope e il quartiere della nobiltà.


Cittadella 
(Fasil Ghebbi), Patrimonio Unesco


Cittadella, 
Palazzo del re Lyasu (1682-1706)


Cittadella, 
Palazzo Fasilide

Attrazione turistica per le rovine nell'area della Cittadella Reale, Gondar è un rinomato centro di studi religiosi, gli edifici più famosi si trovano tutti nella Cittadella risalente al XVII secolo, Patrimonio Unesco.


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Un villaggio


Chiesa Na' akuto La' ab


Chiesa Yemrehanna Krestos 
(XI secolo)

Laibela (14.000 abitanti, a 2.500 mt sul mare) è famosa per le chiese monolitiche scavate nella roccia Patrimonio Unesco, è una delle città più sacre dell'Etiopia e un centro di pellegrinaggi.


Bet Giorgis, 
chiesa monolitica ipogea in stile axumita 
(IV secolo a.C.- IX-X secolo d.C.)


Bet Amanuel 
(IV secolo a.C.- IX-X secolo d.C.) 
in stile axumita



Ogni chiesa è stata scolpita in un unico blocco di roccia a simboleggiare spiritualità e umiltà. Le 11 chiese risalgono  al XII-XIII secolo, ognuna unica nel suo genere.


2 commenti:

  1. Gondar e Laibela, due antiche citta' ma anche due facce della stessa medaglia in cui la prima rappresentava il cuore pulsante del potere umano, mentre la seconda, era completamente dedicata al Divino ... tutto questo in epoche ben diverse e molto distanti tra di loro. La Cittadella di Gondar e' quanto di piu' 'antico castellifero' ho visto per il momento. Questo tipo di patrimonio non e' proprio datatissimo, parliamo del XVI/XVII secolo, e un po' mi ricorda persino gli stili europei, sebbene in tono veramente minore se raffrontati ai loro contemporanei nel Vecchio Continente. Questo mi fa' pensare che in Etiopia, per avere una buona difesa, era sufficiente qualche muro un po' piu' spesso, anche se non altissimo, ed edifici in pietra a un paio di piani. Eheheh e quando i ripari sono cosi' light, vuol dire che le minacce non disponevano di grandi armi. Oggi molto e' occupato da scuole religiose e questo mi fa' girare in testa un paio di frasi ricorrenti: tolto un potere ne arriva subito un altro - i mejo posti so' dei preti ;o) A Laibela i paesaggi cambiano completamente e bisogna levarsi tanto di cappello quando si vedono le meravigliose Chiese monolitiche scavate nel terreno. Questo patrimonio storico, oltre che datatissimo, e' veramente unico e meraviglioso. I richiami religiosi e turistici, che sempre portano benessere, hanno un po' modificato anche l'aspetto urbanistico di Laibela e, le isolate palazzine moderne a piu' piani, iniziano a farsi spazio tra le piu' umili ma tipiche abitazioni locali. Certo siamo un po' indietrino ... ma se ci fosse la vera volonta' di dar loro una mano, tutto potrebbe migliorare.

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  2. @ ZeN: Gondar, considerando lo Stato in cui si trova, ha una cittadella ricchissima di palazzi reali di pregio raramente presenti sul territorio, almeno in queste architetture, da questo si vede che fosse stata di grande importanza anche religiosa. Il sito è relativamente ben tenuto ed è meta di numerose visite anche turistiche.
    Laibela è notissima per le sue chiese monolitiche, si vedono nel paesaggio circostante sia "moderni" condomini sia casette recenti sia casette più tipiche dai tetti a "piramide" che credo siano più efficaci per proteggere dal caldo e dal freddo. Purtroppo in Etiopia la situazione è quella che è e non è assolutamente paragonabile alla civiltà e al benessere occidentale, la nostra visione delle cose deriva da una storia e una civiltà totalmente diversa, molto più ricca e variegata. Va reso perciò merito anche solo al fatto che abbiano conservato i loro monumenti più belli, e speriamo lo facciano (o lo possano fare) sempre meglio. :o)

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