domenica 26 febbraio 2023

Il Pakistan, turismo e Patrimoni Unesco

 




Moschea imperiale Badshahi, Lahore (1671-73)
foto da wikipedia.org


Passo di Khyber 
(1070 mt sul mare) fra Pakistan e Afghanistan


Università di Peshawar

 
Karachi


Distretto di Swat, 
Valle di Kalam


Ayub National Park, 
Rawalpindi


Strada del Karakorum


Karimabad 
(11.000 abitanti, 2500 mt sul mare)

Le principali destinazioni turistiche in Pakistan sono il Passo di Khyber, Peshawar, Karaki, Lahore e Rawalpindi oltre alla strada del Karakorum e Karimabad. In Pakistan ci sono 6 siti Patrimonio Unesco e 26 candidature fra cui





le rovine buddhiste di Takht-i-Bahi, 
resti di un famoso monastero del I secolo d.C.





i monumenti storici della necropoli di Makli, 
uno dei più grandi siti funerari del mondo, vicino alla città di Thatta. 
Il sito ospita da 500.000 a 1milione di tombe costruite in 400 anni, 
ha numerosi grandi monumenti funerari appartenenti a reali, 
diversi santi sufi e stimati studiosi della civiltà sindhi (XIV-XVIII secolo). 
L'integrità del sito è stata compromessa da interramenti, 
invasioni, cattiva gestione, atti vandalici e depositi di rifiuti 
nonchè dalle inondazioni del 2010.





Giardini Shalimar, 
Lahore


Forte di Lahore

Il Forte e i Giardini Shalimar a Lahore sono capolavori della civiltà Moghul, il forte contiene palazzi in marmo e moschee, gli eleganti giardini nei pressi della città sono stati costruiti su 3 terrazze con logge, cascate e grandi laghetti.


Thatta (22.000 abitanti)  
è una meta turistica con la moschea di Jaia (1647-49 con 101 cupole) 
e tombe di regnanti.





Forte Rothas, 
distretto di Jhelum, complesso fortificato del XVI secolo 
costruito dall'imperatore moghul Humayun 
che è sopravvissuto intatto fino a oggi, 
eccezionale esempio di architettura musulmana.


2 commenti:

  1. Non volendo scendere in nessun particolare, nomi, anni, location e se titolato Unesco o solo candidato, ma guardando nell'insieme tutto cio' che il Pakistan possiede di piu' antico, bisogna innanzi tutto ammettere che il suo patrimonio storico e' molto variegato e si prolunga in piu' epoche. Non conosco molto di questo Stato, quindi mi basero' esclusivamente sulle mie personali sensazioni che ho maturato leggendo il post e guardandone i video. Nelle loro architetture rimaste, sia che ben visibili che ridotte a rudere, ci noto una specie di passaggio che va' da un mondo influenzato dalla cultura indiana a quello di matrice prettamente musulmana. Un po' come se anticamente predominasse tutto cio' che veniva da Sud per poi passare il testimone a cio' che arrivava da Nord. Le testimonianze piu' antiche, sia sotto il profilo religioso che architettonico, sono di matrice induista o buddista (quindi indiane), quelle piu' recenti di matrice moghul (sempre indiane ma con risvolti musulmani). Proprio queste ultime credo che abbiano lasciato le basi per la loro cultura moderna, spingendola anche ad allinearsi molto con le societa' prettamente piu' arabe. Alcuni siti son perfettamente ben tenuti, altri soffrono di molta incuria, ma credo che questo sia soprattutto dovuto alle amministrazioni locali di appartenenza. Indubbiamente avrebbero tutte le carte in regola per un buon introito turistico ma non so' come sono messi a livello ricettivo e in sicurezza.

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: I monumenti più antichi sono perlopiù buddhisti, in genere abbastanza tralasciati nei secoli, abbandonati per la "nuova" dinastia moghul che ha lasciato notevoli costruzioni, che ha introdotto nuovi stili e una nuova civiltà. E' questa civiltà che oggi ha la preponderanza su tutto coi suoi siti Patrimonio Unesco, altre mete turistiche sono inerenti ai percorsi verso il Karakorum, non tanto per le meraviglie cittadine, è un turismo che non cerca arte ma paesaggi unici al mondo, amanti delle montagne, delle altitudini, dei percorsi impegnativi e montani fuori dagli abitati. In generale non è che sti siti Unesco son tenuti benissimo ma bisogna considerare lo Stato in cui si trovano. Dovranno scegliere fra "natura" e "arte e civiltà", se abbandoneranno il loro passato favorendo le escursioni naturalistiche è facile che molte architetture non esisteranno più, scelta molto più economica sicuramente, ma a che prezzo ... :o/

    RispondiElimina