Il 90% della popolazione di Taiwan vive sulle piatte pianure dell'Ovest, il resto sono montagne di foreste tropicali, ci sono molti fiumi e laghi. Il 98% del popolo taiwanese è composto da cinesi Han mentre il restante 2% è composto da aborigeni taiwanesi. La religione più praticata è il buddhismo, segue il taoismo, lo yiguandao, il protestantesimo e il cattolicesimo (1,3%).
L'80-93% della popolazione aderisce a qualche forma di religione tradizionale cinese combinata con il buddhismo Mahayana, il confucianesimo e il taoismo. Il Governo si fonda sulla Costituzione e sui suoi Tre princìpi del popolo che affermano che sarà una repubblica democratica del popolo governata dal popolo e per il popolo. Il Governo taiwanese è deciso a non accettare alcuna proposta diplomatica cinese che possa limitare la sua libertà, alcuni ritengono che la Cina non possa invaderla per via della tradizionale protezione degli Usa.
Se Taiwan fosse occupata dai Cinesi ci potrebbe essere un grave deterioramento dei rapporti con gli Usa quindi anche con la Nato e con gli alleati dell'Indo-Pacifico. Taiwan è stata una delle 4 "tigri asiatiche" (con Singapore, Corea del Sud e Hong Kong), paesi che sono passati da una condizione in via di sviluppo a una crescita fortissima dovuta alla produzione per l'esportazione di prodotti molto richiesti dal mercato (tecnologici e informatici), soprattutto negli anni Cinquanta e Sessanta Taiwan è stato (con la Corea del Sud e Israele) uno dei Paesi che ha ricevuto massicci aiuti economici dagli Usa e dalle istituzioni finanziarie internazionali. Fra le grandi imprese taiwanesi: Acer, Asus, Benq e Kymco.
Nel corso del tempo, Taiwan ha quasi sempre vissuto una storia propria rispetto alla Cina continentale. Tutto questo, unito agli aiuti economici ricevuti da altre nazioni che gli hanno permesso un rapido sviluppo e un generale benessere, e' risultato fondamentale al fine del raggiungimento di una propria e indipendente identita'. Penso che visitando Taiwan la prima cosa che viene in mente e' che queste genti hanno rielaborato e fatto propri gli aspetti migliori della cultura cinese, giapponese ma anche americana. Le architetture religiose, dalla matrice tipicamente antico-orientale, sono veramente splendide. Mi hanno invece meravigliato le molteplici forme d'arte moderna molto 'bamboccifere', quasi fanciullesche. A quanto e' dato vedere, le grandi fabbriche e tutto l'indotto industriale, non ha completamente distrutto i meravigliosi ambienti naturali, ne' tanto meno tolto importanza al settore agricolo ... e questo gli fa' molto onore.
RispondiElimina@ ZeN: Credo che il grande successo economico di Taiwan sia dovuto da diversi fattori, specialmente dall'intervento massiccio degli Americani che hanno trovato lì un bengodi di produzioni a basso costo, e anche alla dedizione dei Taiwanesi al lavoro. Passare da una situazione politica pesante ad una filo-occidentale è un bel salto. Hanno tenuto però le loro radici, per quanto possibile, vedo quindi una commistione "anomala" fra quelli che erano e quelli che sono (intendo socialmente) ma sicuramente più soddisfacente. Gli interessi degli Usa, sia economici che territoriali, hanno formato uno scudo contro le mire della Cina continentale facendo un grande piacere ai Taiwanesi che non intendono più subìre le angherie passate, d'altronde gli Usa amano avvicinarsi il più possibile ai loro "nemici" se non entrargli in casa. ;o)
RispondiElimina