Oggi le Canarie sono una Comunità autonoma della Spagna, gli abitanti hanno una cultura molto ricca e un sentimento d'identità proprio. L'Unione africana individua le Canarie come un possibile futuro membro definendole "territorio africano sotto occupazione di una potenza straniera", la Spagna invece le considera un territorio transcontinentale, le isole sono parte del Paese da più di 500 anni e i suoi abitanti sono cittadini di pieno diritto.
Nel 2019 le Canarie avevano una popolazione di 2.153.389 abitanti, l'isola più abitata è Tenerife (928.000 abitanti), poi Gran Canaria (855.000 abitanti), Lanzarote (155.000 abitanti), Fuerteventura (119.000 abitanti), La Palma (83.000 abitanti), La Gomera (21.000 abitanti), El Hierro (11.000 abitanti) e La Graciosa (751 abitanti). Meno di 3/4 della popolazione è nata nell'arcipelago, 1/5 degli abitanti sono immigrati stranieri a cui si sommano numerosi cittadini spagnoli.
La comunità principale era quella sudamericana (Venezuela, Cuba, Colombia), importanti anche le comunità europee (soprattutto italiana), circa 40.000 sono gli immigrati africani, la maggioranza del Marocco. L'economia è cresciuta rapidamente negli ultimi decenni, oggi è basata sul turismo, l'agricoltura tropicale, la costruzione e i servizi.
Le isole sono al di fuori del territorio doganale della UE anche se politicamente sono all'interno, i beni soggetti alle tasse doganali e all' "IVA" spagnola, come tabacco e apparecchi elettronici, sono quindi molto più economici che in Spagna così come la benzina. La Zona Especial Canaria è una zona di bassa pressione fiscale, la più bassa d'Europa, nata per promuovere lo sviluppo sociale ed economico dell'arcipelago, questa zona è autorizzata dalla UE e può variare o cessare.
Parlare delle Canarie lo trovo un po' complicato perche', considerando gli ultimi decenni, se da una parte e' vero che nulla e' cambiato sotto il profilo storico, naturalistico e architettonico, ritengo che invece a livello 'umano' molto sia ancora in fermento. La Zona Especial Canaria non solo ha funzionato bene, direi benissimo, ma forse adesso come adesso potrebbe addirittura creare danni. Non solo tante persone tranquille come pensionati o riservati benestanti hanno trovato la' una nuova vita ... ma ultimamente anche tanti scarzi, gnudi, nullafacenti e feccia hanno visto nelle Canarie il loro personale Eldorado. Spero quindi che le locali amministraioni riescano a tenere a bada questo preoccupante fenomeno altrimenti chi ha dato quell'ottimo iniziale impulso vitale, trovera' nuovi lidi, lasciando ulteriori spazi a costoro che richiamano persone come loro. Vedere quei panorami incantati e' sempre piacevole cosi' come immergersi nelle loro architetture piu' storiche. La Basilica di Tenerife e' veramente da 10 e lode cosi' come quelle stupende sculture dei Guanci nella piazza antistante. Gli esterni, in quel timido coloniale canario, contengono un'esplosione di affreschi e di colori che letteralmente affascina. Eheheh le Isole della sempre primavera, e' vero, son proprio belle ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Speriamo che le Canarie non si "inselvatichiscano" con personaggi nocivi alla sua economia, sì, ma anche che la smettano di costruire i "nidi di RSA" (ville, villette, condomini, ecc.) per i pensionati perchè rovinerebbero definitivamente molti panorami e poi sarebbero costrette ad attrezzarsi molto bene con ospedali geriatrici. Ahahahaha! A parte questo ogni volta che le vedo mi stupisco per l'enorme varietà di paesaggi che conservano anche in contrasto fra loro tanto che ti sembra di essere da un'altra parte. Rimane l'ideale situazione della Zona Speciale per chi ci abita, un'incentivo forte per trasferircisi. ;o)
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