Firenze è divisa in 5 quartieri amministrativi centrali, il quartiere 1 comprende il centro storico oltre ai rioni di San Jacopino, Piazza Puccini e le Cascine. E' racchiuso principalmente dentro i viali di circonvallazione ovvero dov'erano le mura fiorentine abbattute per i lavori di ammodernamento ai tempi di Firenze Capitale. Alcune eccezioni sono la zona di Bellosguardo in Oltrarno e l'ultimo tratto del torrente Mugnone (dalla Fortezza da Basso all'immissione nell'Arno).
Bellosguardo si trova su una piccola collina a sud-ovest della città, vi sorgono molte ville alcune di origine rinascimentale che hanno ospitato svariati illustri personaggi fra cui Goethe, Garibaldi, Ugo Foscolo, ecc.
Oltrarno (per i Fiorentini "diladdarno") comprende rioni celebri come Santo Spirito e San Frediano, Palazzo Pitti, la Basilica di Santo Spirito e il Giardino Bardini, un giardino storico sulle pendici di Piazzale Michelangelo, di antica origine. Nell'Ottocento il giardino fu proprietà di Giacomo Le Blanc che lo trasformò in parco all'inglese con boschi, vialetti tortuosi, statue e fontane, nel 1880 vi furono aggiunti alcuni dettagli vittoriani, nel 1913 furono fatti rinnovi e modifiche dal nuovo proprietario che sacrificarono i giardini murati di impianto medievale. Nel 1996 il Giardino divenne proprietà della città che lo restaurò e lo aprì al pubblico annettendone la visita con il Giardino di Boboli grazie a un biglietto unico.
L'Oltrarno fu l'ultima zona di Firenze a essere integrata con la sesta cerchia di mura che fu completata nel 1333, già densamente popolata, il quartiere era di carattere popolare, vi risiedevano la piccola manodopera e gli artigiani, divenne una via alternativa alla Francigena per i pellegrini diretti a Roma sorsero così ospedali e alloggi dal Ponte Vecchio fino, e oltre, Porta Romana. Sul finire del Quattrocento le ricche famiglie fiorentine iniziarono a guardare quest'area come uno spazio per costruire nuovi grandi palazzi e residenze fastose, fra i primi nuovi residenti vi furono i Pitti che edificarono la parte centrale dell'omonimo Palazzo Pitti, ma solo con l'arrivo della famiglia de' Medici nel 1550 la zona diventò d'obbligo per la nuova nobiltà cittadina. In quel periodo sorsero infatti numerosi palazzi che cambiarono definitivamente l'aspetto del borgo.
Essendo il mio senso d'orientamento molto sopito (per non dire assente), quando visito o leggo di citta' che non conosco, ho sempre la necessita' di vederne le mappe per fissarmi bene in testa alcuni punti fondamentali per capire o dove sono o dov'e' posto quel dato punto d'interesse. Quindi, sono stata felice di sapere che il quartiere 1 di Firenze e' stretto tra gli odieni viali, ieri mura, e che dal lato ove scorre l'Arno, l'acqua non ne determina il confine ma bisogna comprenderci anche la collinetta di Bellosguardo. Eheheh dovendo proprio andare 'a billo sciolto' e' bene che tenga a mente che l'Arno, piu' o meno, attraversa verso il basso e in maniera orizzontale Firenze, mentre il fiume della mia citta' la percorre in maniera centrale da Nord a Sud. A lume di naso, e viste le foto, credo che Santo Spirito, con l'omonima e bellissima Piazza e la Basilica, siano imperdibili per chi ama perdersi nel piu' verace cuore cittadino ... ma anche San Frediano non e' poi cosi' da meno. Giardino Bardini mi ha fatto un po' impressione per la pendenza e i vari terrazzamenti ma non ho dubbi sul fatto che sia da sempre amato e coccolato. Lasciando perdere antichita' e architetture ma andando proprio sul pratico ... mi ha incuriosito tantissimo il Mercato Centrale perche', viste le dimensioni in panorama, lo immagino enorme e pieno di ogni Ben di Dio! :o) Per chi ama stare al centro ma in maniera defilata e fuori dal caos ... c'e' Bellosguardo ... anche se ho l'impressione che bisogna avere il portafoglio a fisarmonica ahahah :o) Interessante il nasoncino sic sic con la relativa vaschetta e gigliuccio!
RispondiElimina@ ZeN: Noi abbiamo i "nasoncini" fini ... ahahahaha! :D
RispondiEliminaSan Frediano era un quartiere dedicato all'artigianato, Firenze è sempre stata ricca di botteghe, anche d'arte, gli artigiani difatti erano artisti abilissimi ognuno nella sua specialità, lo dimostra il fatto che gli "atelier" dei più grandi artisti del passato si chiamavano "botteghe". Le case di questo quartiere erano decisamente popolari intervallate da palazzi e chiese, ma lo spirito che si respirava era quello della "borgata". Nei secoli naturalmente tutto è cambiato e quegli appartamentini spartani sono oggi abitati molto spesso da gente danarosa spesso straniera o diventati strutture turistiche spazzando quasi via del tutto l'aria che vi si respirava, turpiloqui compresi. Ahahahaha! Chi vuole vedere la vera Firenze della gente deve passar di qui strisciando fra le stradine strette che sboccano in deliziose piazze e piazzette. I Viali hanno sostituito le mura, delimitano perciò il centro storico, a cui sono state salvate le porte che troneggiano isolate spesso facendo da spartitraffico. A destra, sulla foto di Viale Spartaco Lavagnini, c'era la mia scuola elementare, poi ricostruita, era un caseggiato che pareva fosse stato una grande e antica stalla molto cadente, ogni giorno dovevo attraversare questo largo viale per accedervi. Il Giardino Bardini si trova sotto la collina di Piazzale Michelangelo per questo è ripido ma è anche il suo fascino e il colpo d'occhio è notevole. Il Mercato Centrale è sempre stato frequentatissimo e amatissimo dai Fiorentini e, dopo la recente ristrutturazione totale, è diventato quasi una boutique del gusto. Io l'ho visto invece nella versione "basica", più "arruffato" e senza tante seghe. :D