mercoledì 4 gennaio 2023

Le zone di Genova n. 1

 


Il territorio  del Comune di Genova si trova al centro dell'omonimo Golfo, si sviluppa lungo il mare da Voltri a Nervi oltre che lungo la costa anche verso l'interno, lungo i solchi della Val Polcevera e della Val Bisagno. E' divisa in 5 zone: il Centro, la Val Polcevera, la Val Bisagno, il Ponente e il Levante.


Foto da wikipedia.org

La parte più antica della città rappresentava l'intero territorio comunale, racchiusa dentro l'anfiteatro delle mura seicentesche (1626-39) presenti ancora su declivi anche impervi e in zone scarsamente popolate, i tratti vicini alla costa sono spariti a causa dell'urbanizzazione. L'alta urbanizzazione si estende anche verticalmente risalendo dal porto fino ai quartieri residenziali come Carignano,





Basilica di Santa Maria Assunta 
(1552, rinascimentale)


Villa Mylius-Figari 
(1855, neogotica)


Porta degli Archi 
(1539, smontata e rimontata in via R. Banderali)


Bastione e Mura delle Cappuccine 
con la scalinata delle Caravelle


Giardini Baltimora 
con i lavatoi del Barabino

urbanizzato nell'Ottocento, un quartiere elegante e di pregio con sulla cima la Basilica di Santa Maria Assunta.


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Stazione di San Pantaleo 
in Piazza Manin (1929)


Salita inferiore Sant'Anna


Castello d'Albertis


Castello d'Albertis 
(1892, neogotico, foto di Maurizio Beatrici)


Castello d'Albertis, 
Salotto Turco 
(foto di Maurizio Beatrici)


Castello d'Albertis, 
Sala delle Meridiane


Ascensore Castello Albertis-Montegalletto 
(1929, chiuso nel 1995)


Salita San Rocchino


Castello Mackenzie 
(1893-1905 di Gino Coppedè)


Castello Mackenzie


Castello Bruzzo 
(primi del Novecento, di Gino Coppedè)

il quartiere di Castelletto, dell'Ottocento, è un quartiere borghese con una bella panoramica sul centro abitato, ha edifici di gusto sobrio ed elegante, eclettico (di Gino Coppedè) e medievaleggiante. E' frequentato dai turisti per il panorama. Due funicolari e diversi ascensori pubblici sono entrati in funzione nel 1909 a iniziativa privata, collegano il quartiere alla città.


2 commenti:

  1. Genova e' una citta' dalla conformazione geografica molto interessante perche' e' particolarmente stretta tra mare e monti. La sensazione, osservandola dall'acqua, e' proprio quella di aver di fronte un grande anfiteatro naturale in cui, tra salite e discese, scale e scalette, ascensori e trenini ... ogni abitazione, castello o strada cittadina, ha trovato la sua giusta collocazione. Anche la mia citta' non e' assolutamente in piano ma credo che Genova, se non la si transita diagonalmente, o si scende o si sale. Capisco bene l'antica necessita' di essere protetta da mura perche' era proprio quello il suo punto debole, in quanto, se fosse stata attaccata da terra, la rimante via di fuga data dal mare, sarebbe stata utile solo per pochi. Molto belli i vari castelli sulla cinta, ormai patrimonio storico. Carignano e' particolarmente elegante e, se vogliamo, anche abbastanza verde laddove possibile. Credo che nel suo territorio contenga alcuni spaccati di mura, ormai completamente integrati nel tessuto urbano. Molto interessante la Porta spostata, la bellissima Basilica ma anche la Villa Mylius Figari. A Castelletto, invece, ho proprio strabuzzato gli occhi perche' il genio e la bravura di Coppede' spicca in qualsiasi citta' abbia lasciato le sue opere. In questa zona, l'ottocentesco gusto per il castellifero e' molto presente e, sebbene il Castello d'Albertis sia incantevole sia dentro che fuori ... sul Castello Mackenzie di Coppede' ... ho proprio sbavato! ahahah Castelletto me piase tantissimo si si si! :oD

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  2. @ ZeN: Genova è una città particolarissima, unica in Italia. Si può definire una città "verticale", termine usato oggi per quelle dense di grattacieli, Genova no, sta in verticale perchè si arrampica sui monti che ha alle spalle, si insinua nelle valli ed è pochissimo in piano. Piano molto usato dalle industrie anche legate al porto che negli anni hanno occupato zone un tempo residenziali d'elite così ci troviamo belle ville e quartieri residenziali circondati dalle fabbriche. I due quartieri di oggi sono tra i più belli della città, in cima all'abitato di cui godono il panorama. Il problema è salire e scendere! Ecco che, da decenni, sono stati approntati sistemi di risalita anche "privati" per permettere la circolazione pedonale. I carrugi stanno in basso! L'alternativa sono ripide salite e gradinate infinite che renderebbero impossibile la discesa e la risalita quotidiana. Genova aveva un sistema di mura e castelli che la proteggevano dalle invasioni via terra, aveva pensato a tutto per difendersi. Rimangono parti di mura e forti che testimoniano l'estensione dell'opera difensiva. Era una città molto potente, si vede ancora oggi. :o)

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