La capitale del Pakistan (224.000.000 abitanti) è Islamabad, il suo territorio è considerato la culla della civiltà, vi dominarono numerosi imperi e dinastie fra cui l'impero achemenide persiano, Alessandro di Macedonia, il califfato omayyade e quello abbaside arabo, il sultanato di Delhi, l'Impero mongolo, l'Impero Mughal, l'Impero sikh e l'Impero britannico.
Lo Stato si è scisso dall'India, nacque nel 1947 come nazione indipendente musulmana diventando una repubblica islamica, una secessione del 1971 fece nascere il nuovo Stato del Bangladesh. Il Pakistan possiede la settima forza armata del mondo per grandezza e detiene armi nucleri, ha un'economia semiindustrializzata, la sua economia è considerata fra quelle di maggior crescita nel mondo. Il Paese affronta problemi complessi tra cui la sovrapopolazione, il terrorismo, la povertà, l'analfabetismo e la corruzione.
Il tasso di crescita della popolazione è molto elevato, è una "giovane nazione" con un'età media di circa 22 anni. La grande maggioranza della popolazione risiede nel Pakistan meridionale lungo il fiume Indo e Karachi è la città commerciale più popolosa, il 36% della popolazione vive in città rendendola la nazione più urbanizzata del sud dell'Asia. Il gruppo etnico più numeroso è quell dei Punjab, poi i Singhi, i Pashtun dell'Afghanistan, i Beluci dell'Afghanistan e dell'Iran e i Mugiajir, immigrati musulmani provenienti dall'India dopo la spartizione. L'80% delle visite mediche ambulatoriali è svolta nel settore privato, il 19% della popolazione e il 30% dei bambini sotto i 5 anni soffrono di malnutrizione. Il Pakistn è una federazione che comprende 4 province e 2 territori, amministra anche parte del Kashmir.
Il Pakistan e' una nazione giovane in cui, oltre alla locale popolazione, vi hanno affluito molte altre genti, soprattutto del circondario, che in comune avevano la stessa religione. Credo che questo, soprattutto nei primi tempi, abbia portato molte tensioni sociali. Il Pakistan e' oggi molto abitato ma la sua popolazione e' mal distribuita sul territorio, preferendo vivere nelle grandi citta' del Sud piuttosto che altrove. Dai dati che leggo sul post, tra le righe affiorano tanti contrasti perche' la forte economia in crescita non riesce a far scomparire le tante sacche di poverta' ancora esistenti. Pare proprio che in questa terra che una volta ha ospitato i piu' grandi imperi e le piu' avanzate dinastie ... sia abbastanza faticoso vivere il quotidiano. Immagino il Pakistan bellissimo sotto il profilo naturalistico e piu' che prezioso sotto quello architettonico e artistico, viste le molteplici testimonianze antiche presenti. Dando per scontato che i suoi lati piu' stridenti siano dovuti ancora per l'estrema giovinezza della Nazione, speriamo che col tempo tutto si assesti e si riequilibri.
RispondiElimina@ ZeN: Credo che la chiave per far convivere economia ed evoluzione di qualsiasi popolo sia non farci entrare dentro la religione radicale che è il primo motivo di scarsa crescita, in tutti i sensi. Credo invece che tutte le professioni religiose potrebbero indicare un cammino sociale e civile utile al rispetto e all'armonia fra le genti. Detto questo, il Pakistan ha vita recente con tutti gli stridori che spero siano di assestamento e non di repressione tout court perchè altrimenti non potrà crescere più di tanto e soprattutto metterà sempre in sofferenza parte del suo popolo. La civiltà chiede razionalità e amore per il Paese e il suo futuro. :o)
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