mercoledì 21 dicembre 2022

Il Canal Grande n.1

 


Il Canal Grande di Venezia è il principale canale che attraversa il centro storico della città, lungo circa 3.800 mt è largo dai 30 ai 70 mt, la profondità media è di 5 mt. Per tutta la sua lunhezza è affiancato da magnifici edifici in gran parte dei secoli tra il XII e il XVIII, è uno dei simboli della città e vi si svolge la Regata Storica a settembre.


foto da wikipedia.org


Ponte di Rialto

L'unico ponte antico che lo attraversa è il Ponte di Rialto (1588-91, di Antonio da Ponte) in pietra, il Ponte della Costituzione è di Santiago Calatrava (2002-08), è pedonale in acciaio e vetro (i pavimenti sono in vetro della Saint-Gobain, la pietra è quella d'Istria, la trachite grigia di Montemerlo (Padova), anche i parapetti sono in vetro con un corrimano in ottone che ha all'interno lampadine a Led, costo totale circa 13milioni di euro).


Ponte della Costituzione

La Punta della Dogana o della Salute o Punta da Màr è una sottile punta triangolare che divide il Canal Grande dal Canale della Giudecca (dove possono transitare grandi navi da crociera e dove si affacciano il Molino Stucky (1884-95 neogotico), la Basilica del Redentore (1577-82 rinascimentale, di Andrea Palladio) e altre chiese e palazzi.


Punta della Dogana


Molino Stucky


Basilica del Redentore

La Dogana da Màr è del Seicento coronata da una torre sovrastata dalla "palla d'oro" in bronzo dorato contenuta da due Atlanti a raffigurare il mondo su cui poggia la statua della Fortuna che ruota per indicare la direzione del vento e simbolggia la mutevolezza della fortuna. Ai tempi della Repubblica di Venezia era utilizzata come sede doganale per le merci del commercio navale, oggi lo stabile è un centro d'arte contemporanea. Il Canal Grande fu la sede più ambita dei palazzi di rappresentanza delle famiglie patrizie, il luogo dove esaltare la propria ricchezza. Sono 170 le residenze presenti sul Canale, sempre influenzate nello stile da un particolare gusto veneziano.


3 commenti:

  1. Canal Grande e' da cosiderarsi sia la piu' grande autostrada acquatica che attraversa Venezia, sia proprio il classico 'corso' cittadino, presente generalmente in ogni centro storico, in cui fanno bella mostra di se' i palazzi piu' nobili. Canal Grande e' quindi il cuore pulsante, la via piu' 'in'... e non mi mevariglierei se vedessi fare lo struscio con un barchino, proprio come altrove lo si fa' a piedi ;o) L'antico spirito veneziano era proprio quello di muoversi sull'acqua e quindi vien da se' che, contrariamente ad ogni classica logica, le facciate principali di ogni edificio sono rivolte verso il Canale. La piu' grande bellezza, i decori, gli stili e le maestosita' sono quindi visibili solo se lo si naviga dato che i lati rivolti verso terra, considerati secondari, sono in assoluto meno spettacolari. Punta della Dogana mi piace tantissimo e fa' la spia sulle altre incantevoli chicchine presenti sul Canale della Giudecca. Ponte Rialto, proprio come Canal Grande, e' il simbolo di Venezia e degnamente la rappresenta in tutta la sua bellezza. Avendo io l'animo antico, forse arretrato, e forse anche la mente non aperta al 'nuovo' ... se fossi nata a Venezia, mi sarei disperata nel veder sorgere il Ponte della Costituzione. Sara' che ho il travertino genetico nel sangue, ma un qualcosina che veramente richiamasse il gusto del grande periodo di splendore della Serenissima ... forse lo avrei piu' gradito.

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  2. @ ZeN: Il Canal Grande è la "vetrina" lussuosa di Venezia vi sorgono infatti tutti (o quasi) i palazzi più belli e significativi le cui architetture e decorazioni percorrono tutti i secoli e gli stili della sua Repubblica, è un museo all'aperto unico al mondo che, infatti, va visto in barca. Sceglierei la gondola perchè è la più lenta e si possono ammirare con più calma i preziosi edifici che lo costeggiano, a destra e a sinistra. E' come seguire una partita a tennis, girando la testa di qua e di là. :D
    Alla fine del Canale è situata l'ex Dogana, in genere poco nominata, eppure ha un suo grande fascino anche paesaggistico essendo lo "spartiacque" col Canale della Giudecca. Entriamo quindi in questo mondo magico "acquatico" dell' "aurostrada" più blasonata del mondo, ricca di meraviglie! :o)

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  3. P.S.: Il Ponte di Calatrava mi piace per il semplice motivo che "non si vede" quindi non interferisce con il contesto in cui si trova, credo per questo abbia una linea essenzialissima e sia stato usato il vetro. ;o)

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