giovedì 15 dicembre 2022

I Comuni più piccoli d'Italia: Montelapiano (Chieti) - Ostana (Cuneo)

 




foto da wikipedia.org





Centro storico


Panorama della Val di Sangro 
dal paese

Montelapiano (Chieti, 77 abitanti) è un Comune montano del Sangro citato nel XII secolo, le cause del suo abbandono potrebbero essere imputate al terremoto del 1456 che potrebbe aver fatto prosciugare le sorgenti locali. Nel 1476 fu degli Aragona poi dei Colonna, seguirono i Carafa e i Caracciolo. Nel XIX secolo gli ex principi e baroni, divenuti borghesi benestanti, acquisirono le terre migliori a discapito dei contadini, costretti a emigrare.


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Ostana (Cuneo, 1250 mt sul mare, 88 abitanti) si trova in Valle Po, è tra i Borghi più belli d'Italia.


2 commenti:

  1. Montelapiano e Ostana in comune hanno sia pochissimi residenti che una posizione geografica abbastanza disagiata ma, il bello, secondo me, e' proprio vedere le differenze urbanistiche di queste due realta'. Montelapiano ha le fattezze di un tipico paese dell'Italia centrale in cui le abitazioni sono addossate le une sulle altre. Il centro storico e' formato soprattutto da vicoli e scale, percorribile quindi solo a piedi. Un tempo era tutto abitato ma tra il terremoto, la conseguente scarsezza idrica, le mire signorili sulla buona terra (dobbiamo tener presente che eravamo un Paese agricolo) e i ciclici periodi di emigrazione causa miseria, lo hanno fatto spopolare. La sua ubicazione gli regala un panorama mozzafiato sulla Val di Sangro ma purtroppo a tutt'oggi continua ad avere delle generali condizioni che non risultano allettanti per esser nuovamente e stabilmente riabitato. Conoscendo un po' il grande amore che lega gli abruzzesi alla propria terra, sono convinta che molte abitazioni siano rivissute in periodo vacanziero perche', laddove possibile, non amano assolutamente tagliare quel cordone ombellicale ;o) Ostana e' invece tipicamente alpino con le sue graziose case in pietra ben corredate da incantevoli tetti a lastroni, generalmente sono unifamiliari e non vicinissime tra di loro. Una via principale tocca quasi tutte le proprieta' ed e' una ricchezza visto che facilita le mansioni quotidiane soprattutto durante la cattiva stagione. A colpo d'occhio, rispetto a Montelapiano, piu' che spopolato, appare proprio di dimensioni contenute. Il suo generale aspetto e' tipicissimo, una vera chicchina, si'!

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  2. @ ZeN: In effetti l'urbanistica montana del Nord e del Centro Italia è molto diversa, ma anche i materiali usati per costruire. Nonostante sulle Alpi non manchi certo la pietra, le case ne usufruiscono parzialmente mescolandola al legno, vero materiale d'eccellenza che scalda e coibenta molto. In centro invece il legno è usato a sostegno dei massetti e poco altro e viene preferita la pietra "che non scalda minga" ma dà l'aspetto tipico ai suoi borghi che, come giustamente scrivi, hanno le case "ammassate" l'une sulle altre per proteggersi dal freddo ma anche, ricordiamolo, per motivi militari e di protezione dagli assalti esterni. Anticamente moltissimi di questi borghi erano castelli di feudatari che se le davano di continuo, cosa evidentemente non necessaria (o molto marginalmente) al Nord. ;o)

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