domenica 27 novembre 2022

La Turchia n. 8

 




Caravanserraglio Rustem Pasha, 
gran visir del sultano Solimano il Magnifico (iniziato nel 1554 circa), 
ottomano, restaurato nel 1960-64
foto da wikipedia.org

Edirne (165.000 abitanti) fu capitale dell'Impero ottomano dal 1365 al 1453, è stata uno dei principali campi di battaglia della storia per la sua posizione strategica. Fondata nel 125 dall'imperatore romano Adriano che la arricchì di monumenti e infrastrutture, fu il più importante centro della provincia romana della Tracia, e sotto Diocleziano fu capitale della provincia dell'Emimonto. Moltissimi i passaggi di mano del territorio fra cui i Russi nel 1829, truppe serbo-bulgare nel 1913, gli Ottomani, i Greci nel 1922 e poi i Turchi. A Edirne si trova la Moschea Selimiye, già descritta nei Patrimoni Unesco.


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Istanbul (15.500.000 abitanti) fino al 1930 si chiamò Costantinopoli, antica Bisanzio è una megalopoli lungo lo Stretto del Bosforo divisa (l'unica al mondo) tra due continenti: l'Europa (Tracia) e l'Asia (l'Anatolia).


Panoramica del Corno d'Oro

E' considerata una città globale. Fu capitale dell'Impero romano (Constantinopolis, 330-395), dell'Impero bizantino (395-1204 e 1261-1453), dell'Impero latino (1204-61) e dell'Impero ottomano (1453-1922).


Mura di Costantinopoli o Teodosiane 
(iniziate nel 324)

Conosciuta come "seconda Roma" è stata fino alla conquista ottomana una tra le più grandi città della cristianità divenendo per quasi 500 anni la capitale di uno dei più grandi imperi della storia e crocevia di culture. Le sue aree storiche sono Patrimonio Unesco.


Chiesa di Santa Irene, 
bizantina, la prima chiesa costruita in città nel IV secolo. 
L'attuale struttura risale all'VIII secolo capolavoro dell'architettura bizantina. 
Oggi è una sala concerti.

Istanbul è conosciuta per la sua architettura bizantina e ottomana ma ci sono edifci che riflettono i vari popoli e imperi che l'hanno governata con strutture genovesi e romane con l'Ippodromo (IV secolo, di architettura bizantina e ottomana), l'acquedotto di Valente (368), la Cisterna Basilica costruita da Giustiniano nel 527-65, ecc.


Chiesa della Theotokos Pammacaristos, 
probabilmente iniziata nell'XI-XII secolo, 
oggi in parte museo e in parte riaperta al culto, 
importante esempio di architettura bizantina 
con un grande numero di mosaici.





La Basilica di Santa Sofia 
(Hagia Sophia, la prima chiesa è iniziata nel 350, la seconda nel 405, 
la terza nel 532, completata nel 537) è Patrimonio Unesco, 
appartenne alle religioni cristiana, cattolico-bizantina, cristiana ortodossa, 
cristiana cattolica di rito romano e islam.





Moschea Blu 
(Sultan Ahmet Camil, 1597-1616) 
in stile ottomano





Moschea di Solimano 
(1550-57) stile ottomano, 
Patrimonio Unesco.


Palazzo di Topkapi 
(1459-69, ampliato nel 1509-1665, ristrutturato nel XIX secolo) 
in stile ottomano.





Quartiere e Torre di Galata 
(1348 in stile romanico) 
costruita dai Genovesi ha subìto diverse ristrutturazioni fino al 1967. 
Nel quartiere storico di Beyoglu si trova il nucleo storico di Galata, 
nel Corno d'Oro.





Case sul Bosforo


Castello ottomano Rumeli Hisari 
(1451)


Scalinata di Camondo 
a Galata (XIX secolo)


Torre di Leandro 
(1110, ricostruita in pietra nel 1763).


2 commenti:

  1. Edirne e Instambul, antichissime citta' turche, hanno veramente visto il passaggio di tanti popoli, ognuno dei quali ha lasciato loro un proprio patrimonio storico. Sebbene non lontanissime tra loro e accumunate da un passato molto simile, la prima e' rimasta una piccolo centro mentre la seconda e' una metropoli e puo' vantarsi di essere, praticamente da sempre, una capitale. La mano romana e poi cristiana avevano rimodellato questi ambitissimi territori ma di loro oggi rimane solo qualche monumento e qualche chiesa o sconsacrata o rieditata in moschea poiche', soprattutto gli ottomani, la rimodellarono a loro piacimento. Instambul dev'essere bellissima perche', oltre la naturale e particolare posizione geografica, credo sia un vero contenitore di storia e di architettura. I quartierini piu' antichi e tipici si susseguono a quelli piu' moderni ove hanno dovato 'casa' anche i piruli e gli immancabili centri commerciali. Inconiciata e suddivisa in due lati dal mare, e' talmente un contenitore di bellezza e di arte che per visitarla, riuscendo a vedere abbastanza, serve forse qualche settimana. Le Mura di Costantinopoli e la Basilica di Santa Sofia sono assolutamente imperdibili, poi ci si puo' concentrare su tutto il resto e scegliere a proprio piacimento, perche' c'e' veramente tanto da vedere. Durante la permanenza a Instambul, una gita, anche giornaliera, a Edirne e' fortemente consigliata.

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  2. @ ZeN: La città di Edirne è la sintesi delle varie civiltà che l'hanno dominata, oggi è un luogo dalle tante sfaccettature molto attraente per i turisti, un'alternativa valida a Istanbul, grande metropoli in bilico fra Occidente e Oriente che poi è un' "Oriente metropolitano" che ha grandi testimonianze storiche e artistiche del passato conviventi con architetture moderne di gusto internazionale. Logico che sia così. Ho visto un documentario in cui un abitante della città "al di là del ponte" non vedeva l'ora di uscire dal caos e tornarsene nella Turchia più tradizionale per trovare un pò di pace. Istanbul è una delle più grandi mete turistiche del Mediterraneo e ci andrei pure io ahahahaha! Capisco che tutto sto "movimiento" fra turisti e abitanti sia impegnativo ma proprio questo connubio fra nuovo e antico le dà una marcia in più, credo che sia un'esperienza vedere il Bosforo e molti dei suoi monumenti antichi. Le metropoli crescono e diventano "città globali" pur mantenendo tutta la loro storia antica (e tu lo sai molto bene...) ;o)

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