La Nobile Contrada dell'Aquila (contrada "nonna") ha nello stemma il sole dorato in petto dell'aquila con le iniziali "U.I." (Umberto I di Savoia).
Motti: "DELL'AQUILA IL ROSTRO, L'UGNA E L'ALA", "UNGUIBUS ET ROSTRIS", "IO SOLA SOSTENGO NEL SOLE LO SGUARDO". Del Terzo di Città, le sue Compagnie militari sono quelle di San Pietro in Castelvecchio, del Casato di Sopra e Aldobrandino del Mancino. La sua chiesa è l'Oratorio di San Giovanni Battista e il patrono è il Santissimo Nome di Maria.
Contrade alleate: Civetta e Drago, Contrada rivale: Pantera. Le sono riconosciute 24 vittorie per il Comune e 29 per la Contrada, l'ultima vittoria è del1992. L'origine dello stemma si deve all'emblema della nobile famiglia Marescotti (famiglia bolognese ghibellina con rami a Siena, Roma, Firenze e in Francia) che risiedeva nel suo territorio. La Contrada dell'Aquila ha iniziato a correre il Palio dopo tutte le altre, dopo la vittoria del 1610. Dal 1622 scomparve dalle feste pubbliche restando inattiva per molti anni.
L'Aquila è l'unica Contrada che ha annoverato una donna come fantino nel 1957: Rosanna Bonelli detta Diavola ma conosciuta come Rompicollo. E' accesa la rivalità con la Pantera, anche se recente e anomala in quanto nata per motivi palieschi, per un'inimicizia fra fantini.
Eheheh ... anche oggi mi sono emozionata nel vedere la Corsa! Certo, e' datata e gia' sapevo chi vinceva ma rivivere quegli attimi e' sempre entusiasmante. Nello stemma mi ha incuriosito la raffigurazione dell'aquila per il fatto che ha due teste (aquila bicipide), tipico dei paesi mitteleuropei ma non della Francia e neanche dei Marescotti che nei loro antichi stemmi possedeva un solo capo. Il Terzo di Citta' ho avuto l'impressione che contenga un po' meno monumenti blasonati rispetto al Terzo di Camollia, ma non per questo la Siena di questa porzioncina risulta meno affascinante e intrigante di tutto il resto. Ho apprezzato moltissimo che in passato abbia fatto gareggiare una fantina. Tante volte mi sono chiesta il perche' corrano solo uomini dato che le abilita' delle amazzoni non sono certamente inferiori e poi, tecnicamente parlando, sarebbero avvantaggiate in quanto le donne pesano molto meno degli uomini. Bello e castellifero il Palazzo del Capitano!
RispondiElimina@ ZeN: Continuano le brevissime descrizioni delle Contrade di Siena, siamo nell'Aquila che ha questa particolarità unica di aver corso il Palio con una donna, spero l'esperienza si ripeta in quanto le donne se ci si mettono sono una grandissima risorsa. :D
RispondiEliminaTutte le Contrade derivano da antiche Compagnie militari e hanno la propria Chiesa od Oratorio, la propria fonte Battesimale e le proprie strade (anche un solo tratto), ogni strada, piazzetta e ogni singolo pertugio sono territorio della relativa Contrada che lo segnala in vari modi con targhe o luci che portano la forma del loro stemma. :o)