giovedì 24 novembre 2022

La Contrada della Chiocciola

 

Vittoria del 16 agosto 1999, 
Massimo Coghe detto Massimino su Votta Votta



Lo stemma della Contrada della Chiocciola ha una chiocciola strisciante su campo bianco seminato di rose di Cipro alternate dalle lettere romane "U" (Umberto I) e "M" (Margherita di Savoia).


foto da wikipedia.org

Il suo motto: "CON LENTO PASSO E GRAVE, NEL CAMPO A TRIONFAR CHIOCCIOLA SCENDE".  Zona Terzo di Città.


Chiesa dei Santi Pietro e Paolo 
(1614) barocca, facciata del 1711, cupola del 1645


Parte di Pian dei Mantellini


Cappella della Madonna del Rosario 
(sconsacrata nel 1820, realizzata a spese della Contrada nel 1655-56, 
ampliata nel 1722-25) 
oggi usata per accudire il cavallo nei giorni del Palio.

Compagnie militari: San Marco, San Quirico in Castelvecchio, Monistero. La chiesa della Contrada è l'Oratorio Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, il patrono è Pietro e Paolo di Tarso. Vittorie: 51 per il Comune e 54 per la Contrada.


Via di San Marco


Via delle Sperandie


Santa Maria della Visitazione 
(1297, barocca) in Via delle Sperandie

Contrade alleate: Istrice, Pantera e Selva, Contrada rivale: Tartuca, alleanze sciolte: Bruco, Tartuca e Torre. Nel suo territorio si trova parte della strada di Pian dei Martellini, include anche quello della Contrada soppressa della Quercia. La bandiera risale al 1954, su disegno di Dino Rofi. La rivalità con la Tartuca è tra le più antiche e radicate con momenti di collaborazione e amicizia, nell'Ottocento le incomprensioni furono ricomposte a fatica ma successivamente la rivalità riesplose dopo la vittoria della Tartuca nel 1910.


2 commenti:

  1. Senza voler nulla togliere a Siena, perche' Siena per me e' bella tutta, il territorio della Chiocciola si trova in quel Terzo di Citta' il piu' lontano possibile da Piazza del Campo. Pero' se da una parte e' da considerarsi periferica, dall'altra e' molto nutrita in numero di contradaioli dato che e' piu' gremita di abitazioni anziche' di palazzi signorili o di monumenti ... insomma dovrebbe esser molto abitata. Bella la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo pero', per assurdo, trovo ancor piu' incantevole (e preferisco) la 'casa del cavallo' ovvero la Cappella della Madonna del Rosario che con la sua facciata angolare incanta gli occhi. Per il resto e' tutto abbastanza semplice ma impeccabilmente pulito e sistemato come d'uopo. Non avendo letto di (aime') nessuna fonte, forse non c'e'. Interessante lo stemma in cui la Chiocciola risulta molto piccola e marginale rispetto alle decorazioni giallo-rosse. Con la Tartuga c'e' una inimicizia storica, ma le varie alleanze o le inimicizie che ha ogni contrada, altro non fanno che aggiungere fascino e pepe a tutto il Palio.

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Siena antica non ha una periferia come s'intende normalmente, chiaro che i palazzi, i monumenti e le chiese più importanti stanno tutti in cima al colle quindi il popolo aveva le residenze tutt'intorno, dove non vivevano i ricchi e i prelati di alto rango. Ed ecco le vie con case "normali" ai lati che non sono monumenti ma hanno l'esatto aspetto dei quartieri antichi più popolosi. Concordo che la Cappella della Madonna del Rosario (almeno all'esterno) è più scenografica della Chiesa di Contrada, con la sua facciata movimentata, decorata da colonne e con un bell'affresco. Originale Santa Maria della Visitazione, con sottopasso. :D
    Le Contrade rivali sono il "sale" del Palio, andassero tutti daccordo non esisterebbe nessuna rivalità, e nemmeno il Palio. La corsa nel Campo è solo la punta dell'iceberg di questa complessa tradizione secolare. :o)

    RispondiElimina