domenica 25 settembre 2022

La Grecia: Isola di Rodi

 




foto da wikipedia.org

Rodi (115.000 abitanti) è un'isola dell'Egeo di 1.400 kmq famosa per il suo Colosso. La città medievale di Rodi è Patrimonio Unesco, risale al 408 a. C. circa, fu conquistata da Mausolo di Alicarnasso poi dai Persiani e da Alessandro Magno. Divenne un centro marittimo, commerciale e culturale di grande importanza con le sue famose scuole di filosofia, scienza, letteratura e retorica (l'arte del parlare, del persuadere con le parole) rivaleggiando con Alessandria.


Rodi, 
corte del Palazzo del Gran Maestro


Rodi


Rodi, 
città medievale





Rodi, 
città vecchia

Sin dal 1100 l'isola fu governata da famiglie influenti della Repubblica di Genova, in particolare gli Spinola, che controllavano i traffici marittimi per conto degli imperatori bizantini ricevendo come compenso e appannaggio alcune isole fra cui Rodi. Nel 1309 l'isola passò sotto il controllo dei Cavalieri Ospitalieri (Cavalieri di Rodi), la città fu ricostruita come un modello ideale di città medievale europea, nel 1522 fu conquistata da Solimano il Magnifico e rimase sotto il dominio ottomano per quasi 4 secoli. Rodi fu assegnata all'Italia nel 1912, nel 1923 l'ambasciatore Mario Lago riuscì a far convivere pacificamente le diverse etnie dell'isola e avviò il restauro di numerose opere monumentali e la costruzione di infrastrutture ed edifici pubblici. Con le leggi razziali del 1938 il governatore quadrumviro della Marcia su Roma costrinse gli ebrei italiani residenti a lasciare l'isola. Invasa dai Tedeschi nel 1943, dopo il mandato britannico l'Italia fu costretta a cedere Rodi e il Dodecaneso alla Grecia come riparazione per la guerra 1940-41 e le chiese cattoliche vennero trasformate in ortodosse. La città di Rodi ha 53.000 abitanti, è un centro di grande attrazione turistica per le sue strutture turistiche e i suoi monumenti come le mura (XIV secolo, rifatte nel 1480 dopo un terremoto) e le fortificazioni che sono un capolavoro di architettura militare, e il Palazzo del Gran Maestro (XIV secolo, trasformato in galera dagli Ottomani, distrutto nel 1856 per l'esplosione di una polveriera e innalzato di nuovo durante il dominio italiano), con un ingresso con due torri, uno dei pochi elementi originali.


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Acropoli

Lindos (3.600 abitanti) fiorì in epoca dorica divenendo il centro principale dell'isola, i suoi abitanti fondarono Gela (Caltanissetta) nel 688 a.C., il castello si trova nell'acropoli, fu rifatto dai Cavalieri di Rodi nel XIV secolo e ricostruito durante il dominio italiano nel 1912-47.


2 commenti:

  1. L'Isola di Rodi e' veramente un gioiellino. E' l'isola greca piu' a Est, praticamente a poche miglia dalle coste della Turchia. Forse e' il luogo che oggi, salvo le antichissime testimonianze ellenistiche, risulta piu' 'internazionale' di tutta la Nazione. Questo perche' ha subito tantissime invasioni e appropriamenti che altri popoli hanno perpretato su queste terre. Comunque tutti l'anno amata e, ognuno a suo modo, ha cercato di abbellirla. Forse l'impronta maggiore e' stata lasciata dai Cavalieri che avevano deciso di crearci il loro quartier generale data la relativa vicinaza con la Terrasanta. Se ulteriormente calcoliamo che in questo Ordine confluivano i signorotti di ogni parte d'Europa e' facile capire quale minestrone di stili architettonici venne usato per edificare le loro residenze e un po' tutte le fortificazioni. Gli ottomani cacciarono i Cavalieri (che si rifugiarono a Malta e la trasformarono nel loro nuovo quartier generale), costruirono moschee lasciando quel modo di commerciare che oggi fa' somigliare le molteplici vie dello shopping a quelle piu' orientali. Ci siamo stati anche noi ... ma forse non abbiamo fatto tanti danni ahahah :o) La citta' medievale e' bellissima si'! Arrivando a Lindos penso che sia entusiasmante vedere l'antico sito greco, conservato e mantenuto benissimo, che si trova fronte mare. Quello e' uno degli scorcetti piu' veraci che ci si aspetta di vedere in un'isola greca!

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  2. @ ZeN: Rodi è un'isola dalle molte testimonianze di molti secoli, date le varie occupazioni ha un pò di tutto, nell'isola si può spaziare dall'anno Mille alle ricostruzioni e i restauri degli Italiani quando possedettero il suo territorio. In genere mi meraviglia questa "attitudine" alla "remise en forme" delle testimonianze antiche che i nostri connazionali hanno ritenuto di dover fare su monumenti completamente estranei alla loro cultura dell'epoca. Si sono "intignati" nel voler rimettere in piedi quello che era stato danneggiato o abbandonato. Non credo la loro fatica sia stata sempre "corretta" nel rispetto dell'originario stato ma credo ce l'abbiano messa tutta. :D
    Il risultato è comunque piacevole ed ecco rinascere il Palazzo del Gran Maestro e il Castello di Lindos. Molti sono i luoghi da visitare per vederne la storia, casomai alternando una vacanza balneare sulle sue belle coste. :o)

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