Golfo e città moderna di CorintoCorinto (58.000 abitanti) si trova allo sbocco dell'omonimo Canale ed è circondata dal complesso monolitico di Acrocorinto.
Secondo una leggenda fu fondata da Sisifo (personaggio della mitologia greca) nel 1429 a.C. , fu una delle principali città micenee fino a quando fu devastata dai Dori (etnia greca di origine indoeuropea). Dominata dai Tiranni, divenne di nuovo ricca e famosa grazie all'esportazione di vasi in ceramica e per la sua posizione geografica con rotte commerciali verso il Mar Egeo e le colonie in Magna Grecia. Principale alleata di Sparta contro Atene, il ruolo che ebbe all'interno della lega achea nella lotta contro i Romani portò alla sua distruzione nel 146 a.C., sulle sue rovine nel 45 a.C. Giulio Cesare vi fondò una colonia. Nell'XI-XII secolo raggiunse il suo apogeo come sede di una fiorente industria della seta, molti i terremoti, fu saccheggiata nel 1147 dal re di Sicilia normanno Ruggero II che deportò numerosi prigionieri tra cui i più eminenti tessitori della seta, la città non si risollevò più. Corinto antica si trova sul colle sopra la città nuova, si chiama Acropoli di Acrocorinto, il castello fu ricostruito nel Medioevo, ospitò soldati di Bisanzio, veneziani e ottomani. Di architettura bizantina, è la più impressionante delle acropoli della Grecia continentale.
Nauplia (33.000 abitanti) fu micenea, romana, bizantina, crociata, ateniese, veneziana, ottomana e di nuovo veneziana, quando furono ricostruite le fortificazioni. Rimase ottomana fino al 1829. La Fortezza dei Palamidi, veneziana (terminata nel 1714), è una tipica fortezza barocca che domina la città e il golfo argolico, vi si accede tramite i 913 gradini della scala a chiocciola.
Corinto e Nauplia sono cariche di storia antica ma sono anche dei bellissimi luoghi di richiamo turistico. Acrocorinto dev'essere incantevole perche' non contiene semplicemente qualche testimonianza antica ma e' cio' che rimane di una vera e propria citta'. Le rovine presenti non sono solo 'fondamenta' e quindi e' possibile benissimo immaginare come doveva esser meravigliosa. Passeggiare tra colonne, templi e fortezza e' fare un salto all'indietro di oltre duemila anni. L'idea dello stretto era nei pensieri di Nerone che, sotto determinati aspetti, forse era piu' visionario e intraprendente di molti altri imperatori. La piu' recente presenza veneziana e' molto palpabile, soprattutto a Nauplia, non solo per la maestosa e dominate fortezza terrestre o per quella che occupa tutto l'isolotto ma per l'atmosfera che si respira tra i vicoli cittadini. Incantevole il lastricato e la risistemazione di tutto il lungomare che la rendono all'altezza dell'accoglienza turistica ;o) Qua le brutture moderne sono poco presenti perche' i greci, intelligentemente, offrono la loro veracita' mantenuta in maniera impeccabile. Testimonianze antichissime, ottimo clima, mare stupendo e bella gente ... mi piace si'!
RispondiElimina@ ZeN: l'Acropoli di Corinto è il monumento antico più rilevante di questa città, il Canale però ha anche lui antiche origini e anche se non è un'opera artistica, è comunque un'opera ingegneristica voluta da una mente lungimirante e illuminata. La grande Acropoli conserva la cittadella in ottimo stato e domina tutto il paesaggio circostante, con un grande impatto scenografico.
RispondiEliminaNauplia ha varie fortezze del XV-XVIII secolo, in effetti si vede l'impronta veneziana, sono loro il maggior gioiello della cittadina, ma credo siano "riservate" a chi ha fiato e gambe d'acciaio, come la Fortezza dei Palamidi, con i suoi 913 gradini da salire per accedervi. :D