mercoledì 7 settembre 2022

Il Cadore che conosco ...

 




foto ds wikipedia.org








Lago di Misurina 
e
 Istituto Pio XII

Nel territorio di Auronzo di Cadore (3.000 abitanti, a 866 mt sul mare) si trovano le Tre Cime del Lavaredo, il paese è sulle rive del Lago artificiale di Santa Caterina o Lago di Auronzo, comprende la frazione di Misurina (61 abitanti, a 1.752 mt sul mare) situata sull'omonimo lago che per la sua aria estremamente pura e le straordinarie condizioni climatiche è sede dell'Istituto Pio XII, uno dei pochi centri al mondo specializzati nella cura dell'asma dei bambini attraverso il contatto diretto con la natura circostante, senza assunzione di farmaci.


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Calalzo di Cadore (1.800 abitanti, a 806 mt sul mare) si trova sulle rive del lago artificiale di Centro Cadore. Lì mia nonna comperò un terreno edificabile mai edificato dal mio patrigno, sarebbe stato un buon investimento, inoltre a Calalzo c'era l'ultima stazione ferroviaria da Belluno che ci avrebbe risparmiato il trasbordo in corriera per Lozzo (non è poco venendo da Firenze...). Nonna aveva l'occhio lungo, suo figlio decisamente no.


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Diga del Vajont, 
il paese si trovava a valle


Disastro del 1963


Municipio, 
una delle pochissime costruzioni 
risparmiate dalla furia delle acque

Longarone (5.000 abitanti, a 473 mt sul mare) fu completamente distrutto dal disastro del Vajont il 9 ottobre 1963 che provocò 1917 morti di cui 1458 a Longarone. Qui ho fatto i miei primi passi, ero piccolissima e non mi ricordo com'era ma nel 1963 ho visto il territorio lunare che era diventato, e lo ricordo molto bene anche adesso tant'era terribile.


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Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore


Casa di Tiziano (1.500)


Casera Vedorcia

Pieve di Cadore (3.600 abitanti, a 878 mt sul mare) è il capoluogo storico del Cadore, ha dato i natali al pittore Tiziano sulla cui piazza a lui dedicata si trovano il Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore (XVI secolo, con torre merlata), la Casa di Tiziano, l'Oratore (del Cinquecento) e il Palazzo Jacobi-Solero del Seicento. Nella Piazzetta Arsenale si trova il Palazzo Sampieri-Vallenzasca del Cinquecento.


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Lorenzago di Cadore (570 abitanti, a 883 mt sul mare) dal XIX secolo è un apprezzato centro di villeggiatura, vi diede la prima spinta l'avvocato Giovanni Facheris che contribuì notevolmente allo sviluppo del paese, qui era solito venire in vacanza Giovanni Paolo II.


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Altri sono i centri cadorini ma questi facevano parte delle rarissime e velocissime gite intorno a Lozzo. Credo che a Pieve pattinavo sul ghiaccio, se non sbaglio, andavamo in tre ragazzini con la corriera, e chi se lo scorda? Qualsiasi minima attività fuori casa era un vero evento da ricordare per tutta la vita. Purtroppo lì non ci vedo più il sole ma solo cupi ricordi che ogni tanto mi vengono a trovare ma ho voluto rivedere questi posti molto belli rovinati da una matrigna senza cuore... 


2 commenti:

  1. Concordo con te sulla bellezza dei posti ... ma anche quando dici che i brutti ricordi cambiano molto le visuali. Le esperienze negative, con i loro conseguenziali stati d'animo non sereni, riescono a calare un velo sopra ogni spettacolare panorama ... nulla risplende piu' poiche' tutto rimane intrappolato tra giochi di luci e di ombre. Il Cadore e' molto bello e felicemente variegato tra cime, boschi, laghetti e graziosi centri urbani. Facendo con il post questa gita virtuale che da Longarone sale sino a Misurina mi sono fatta un po' una mia idea riguardo i vari abitati ... qualcosa mi piace molto e qualcosina un po' di meno ;o) Senza commentare passo passo ogni cosa che ho visto, penso che per meglio apprezzate questi luoghi e scegliere la meta ottimale c'e' bisogno di fare un distinguo tra: gita breve e vacanze di una sola volta, e per contro, frequentazioni ripetitive e lunghi soggiorni. Nel primo caso considero ottima Misurina, per gli amanti della natura, e Pieve di Cadore per chi ama le architetture, i palazzi storici e i graziosi monumenti. Nel caso in cui le frequentazioni in Cadore siano molto frequenti o si scelga addirittura di acquistare la' una seconda casa, reputo Calalzo il luogo migliore ;o) Stazione, laghetto, strade non eccessivamente in pendenza, bello e accogliente ... sono qualita' che, a mio avviso, lo elevano rispetto agli altri luoghi e lo rendono anche un'ottima base per visitare tutto il resto. Hai reagione ... le scelte della tua famiglia non furono cosi' eccellenti ... abbandonare il piacevole & comodo per andare in Cuculandia ... bha! In ogni caso, il Cadore e' spettacolare e merita una visita ;o)

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  2. @ ZeN: Calalzo all'epoca già aveva un aspetto più idoneo ai turisti e alle loro esigenze basilari, oltre che, appunto, un accesso molto comodo in treno. Misurina non è un paese ma una località di alta montagna adattissima a chi fa escursioni e ama la pace e la natura, è anche un posto che in inverno può rimanere completamente isolato. Pieve è molto graziosa e caratteristica, un'ottimo posto dove fare le vacanze. Prima del disastro anche Longarone aveva i suoi turisti, oggi, come si vede, è stata costruita a "mezza costa", nel fondovalle credo sia rimasta la stazione e qualche capannone. Vedendo il Municipio si può immaginare com'era prima...Lorenzago e Auronzo sono tipici paesi del Cadore con una certa quantità di alloggi per i turisti. In questa valle non credo esistano piste sciistiche invernali di rilievo, quindi la villeggitura si fa a piedi in estate. :o)

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