mercoledì 24 agosto 2022

Marocco

 


Il Marocco (37.000.000 di abitanti) con capitale Rabat, è una monarchia costituzionale, il sovrano è Mohammed VI, il capo del governo Aziz Akhannouch. Le lingue parlate sono l'arabo e il berbero, il francese è la terza lingua parlata. In passato fu colonizzato dai Fenici, dai Cartaginesi, i Romani, i Vandali, i Bizantini e gli Arabi. A partire dal VII secolo fu dominato da dinastie islamiche poi ebbe colonie portoghesi dal 1578 e nel XIX secolo iniziarono a infiltrarsi la Francia e la Spagna. Divenne indipendente nel 1956 dopo diverse rivolte. La popolazione è composta principalmente da berberi e arabi con una minoranza ebraica. Nelle città imperiali (Fez, Marrakech, Rabat e Meknes) e in quelle costiere si trovano i discendenti dei Moriscos di Spagna espulsi a seguito dlla Reconquista. L'architettura berbera si esprime nel ksar (villaggio fortificato) e la qasba (o kasbah, simile al ksar e più urbana).





foto da wikipedia.org

Casablanca (4.250.000 abitanti) è la più grande città del Marocco, da piccolo insediamento costiero di poche centinaia di abitanti nella prima metà dell'Ottocento conobbe una rapida espansione soprattutto sotto il protettorato francese grazie al porto. La città non ha un vasto patrimonio storico e artistico ma conserva vari stili architettonici moderni di architetti europei, molti formatisi a Parigi. Antica Anfa parte del Regno berbero dell'VIII secolo, fu poi rifugio dei pirati barbareschi, nel 1468 fu rasa al suolo dai Portoghesi che la rifondarono nel 1575 come Casa Branca, nel 1755 fu colpita dal terremoto di Lisbona e i Portoghesi la abbandonarono. Fu ricostruita l'anno seguente da Muhammad III del Marocco.





Isola di Sidi Abderrahman (53 abitanti) 
è un isolotto roccioso, 
ospita il mausoleo omonimo meta di pellegrinaggi. 
E' abitata da veggenti, chiromanti e 
alcuni musicisti jilaia (confraternita terapeutico-musicale) 
che offrono servigi ai vari malati, posseduti, ecc. 
L'isola è al centro di numerose leggende.


Quartiere Habous





Medina, 
cinta da mura, del XVI secolo


Morocco Mall (2011) 
centro commerciale di 190.000 mq con più di 200 negozi di lusso, 
ristoranti, un acquario e cinema. 
E' il più grande centro commerciale del continente africano. 
Ha vinto il premio "Best Commercial Architecture". 
L'enorme acquario da un milione di litri d'acqua 
contiene più di 40 specie diverse di pesci.


2 commenti:

  1. Il Marocco e' a mio avviso molto intrigante, ricco di storia, di testimonianze di tutti i tempi e di altre culture che, per brevi o lunghi periodi, si stanziarono in queste terre. Tutto e' variegato, anche il paesaggio che regala alture e fresco cosi' come mare e caldo. Forse uno degli aspetti piu' stravaganti potrebbe essere quello di sentir parlare il francese in un contesto pieno di architetture moriscos! Piu' che la capitale Rabat, da noi vengono ricordate Marrakech e Casablanca. Comunque chi e' alla ricerca della Casablanca dell'ononimo film, farebbe meglio a non partire per niente poiche' la citta' e' totalmente cambiata. Oggi il suo porto l'ha resa una delle citta' piu' ricche e importanti di tutta la Nazione e la voglia di modernita' ha preso il sopravvento rispetto alla tipicita' e alla conservazione dell'antico. Il fatitico acquario cittadino, ciliegina sulla torta di ogni citta' che si reputa 'avanzata', altro non e' che uno zoo acquatico (che come sempre disapprovo.) Quello di Casablanca, associato ad uno dei piu' grandi centri commerciali africani, e' ospitato in una struttura appositamente edificata e in stile avveniristico ... orrende per me entrambi le scelte (internazionale e zoo). Allontanandosi da tutto questo vetro e cemento, sicuramente i piu' datati vicoli cittadini situati dentro le bellissime mura, regalano molta piu' tipicita' di qualsiasi altra cosa. Interessante l'isoletta, credo unita alla terraferma, ma da come leggo ho la vaga sensazione che quasi si sia trasformata in una piccola Disneyland turistica.

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  2. @ ZeN: Il Marocco è molto frequentato anche dagli Italiani, a Marrakech c'è la villa di Marta Marzotto, per esempio, dev'essere da lì che ha iniziato a vestire sempre i caftani...oggi non si sa però la sua destinazione, dopo la sua dipartita. Bellissima terra con grande storia e tradizioni che un pò si sono adattate al turismo, ma mi pare l'abbiano conservata benino. :o)
    Casablanca, nonostante sia quasi per la totalità moderna, ha conservato la Medina, è comunque una moderna città che considero piacevole. L'isoletta di Sidi è frequentatissima non solo per motivi religiosi, e sappiamo bene che ci vuol poco per trasformare un luogo con un significato in tutt'altra cosa a uso dei turisti. ;o)

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