Yadz (423.000 abitanti) è Patrimonio Unesco, centro importante dello Zoroastrismo, ha un'architettura unica per l'adattamento secolare al deserto circostante. La città è nota per l'artigianato di prima qualità che produce soprattutto tessuti di seta e prodotti dolciari. La città è situata in un'oasi fra i deserti del Dasht-e Kavir e del Dasht-e Lut e vanta 3.000 anni di storia, a causa della sua remota posizione nel deserto si è conservata pressochè intatta dalle guerre, fu visitata nel 1272 da Marco Polo. Gli abitanti sono discendenti dei Persiani sciiti. Centro dell'architettura persiana, ha una delle più ampie reti di qanat (sistemi di trasporto idraulico) del mondo, magnifiche torri del vento, vasti ambienti sotterranei e importanti esempi di ghiacciaie persiane. Il centro antico è uno dei più grandi centri urbani costruito quasi interamente in adobe.
A Kharanaq il centro storico è una cittadina fantasma diventata attrazione turistica.
Meybod (70.000 abitanti) risale all'epoca pre-islamica, è sede di molti antichi punti di interesse e ha dato i natali al primo re di Persia. Purtroppo alcuni dei sui punti storici sono stati demoliti dalle autorità locali che non ne hanno capito il valore archeologico, ma ospita ogni giorno molti turisti da tutto il mondo.
Il Castello di Narin è un forte di mattoni e fango alto 40 mt costruito circa 2000 anni fa, questo edificio è stato costruito come una città su tre piani diversi: al piano terreno viveva la gente comune, poi la parte commerciale e degli affari e quindi la zona reale. La parte militare stava sul tetto. Non c'è nessuna sezione religiosa. Ancora esiste la parte interna del castello.
Il tour di oggi in Iran e' interessante e piacevole perche' riguarda citta' pregevoli dal punto di vista architettonico e millenarie se le consideriamo per datazione. Yadz non affascina solo per gli edifici e le moschee riccamente decorati ma incanta perche', pur essendo deserica, l'importante rete di qanat la rende ricca d'acqua e le molteplici torri del vento mantengono gli ambienti molto freschi. Non si penserebbe mai di trovare una ghiacciaia qui ... e invece c'e' ed e' anche molto antica! Laddove mattonelline e decori sono assenti, troviamo magnifiche costruzioni in cui il color sabbia, spesso con inserti in bianco, predomina. Yadz e' una meta fondamentale per chi viaggia in Iran e ha voglia di conoscere la storia, l'ingegno e l'abilita' artigianale di queste genti. Kharanaq e Meybod non sono lontane da Yadz ed entrambi, ma in maniera diversa, soffrono per l'abbandono. La prima e' completamente fantasma mentre l'altra ha solo il centro storico spopolato. La sensibilita' per le proprie radici e per la presevazione del patrimonio storico, qua come altrove, e' un qualcosa di abbastanza recente ... e accentuato dalle richieste turistiche che sempre vogliono allargare i propri orizzonti offrendo mete alternative. A Kharanaq qualche edificio e' stato ristrutturato per dar l'idea di come potesse essere la citta' mentre a Meybod cercano di salvare cio' che non e' stato ignorantemente demolito.
RispondiElimina@ ZeN: Yadz è infatti una meta importante per una visita in Iran, è un magnifico esempio di adattamento al clima con l'uso di tecnologie all'apparenza arcane che invece sono molto più efficienti e "a costo zero", anche per l'impatto ecologico, delle occidentali costosissime per le persone e il Pianeta. Qui l'ingegno è ai massimi livelli! ;o)
RispondiEliminaKharanaq e Meybod sono diventate mete turistiche grazie alle loro costruzioni abbandonate negli antichi centri storici, Meybod ha anche altre costruzioni interessanti come il Castello di Narin e un'enorme ghiacciaia. Vista la vicinanza a Yadz meritano una deviazione. :o)