Arg-e Bam è Patrimonio Unesco, era la più grande costruzione in mattoni di adobe al mondo, un'enorme cittadella sulla Via della Seta costruita nel 500 a.C. rimasta in uso fino al 1850. Non si conosce il motivo per il quale fu abbandonata, era una fortezza nel cui cuore si trovava la cittadella che nel 2003 fu quasi completamente distrutta da un terremoto insieme ad altri resti. Occupa circa 180.000 mq, ha poderose muraglie e aveva ben 67 torri. La parte dei signori era all'interno delle mura, compresa la cittadella, quella dei sudditi circonda la parte dei signori.
L'Isola di Kish (40.000 abitanti) è a vocazione turistica, si trova nel Golfo Persico, zona di libero scambio è pubblicizzata come un paradiso per i consumatori grazie a numerosi centri commerciali, attrazioni turistiche, hotel e villaggi turistici. Ha circa 1milione di turisti l'anno ed è una destinazione fra le più visitate, dopo Dubai e Sharm el-Sheikh. I turisti sono esentati dall'obbligo del visto, i permessi di viaggio sono rilasciati all'arrivo e sono validi 14 giorni.
Shahdad (4.000 abitanti) è un villaggio-oasi con misteriose formazioni chiamate kalout che rendono il deserto di Lut estremamente importante, è Patrimonio Naturale Unesco.
Mathan (17.000 abitanti).
Maymand (2.227 mt sul mare) è un villaggio preistorico dove i pochi abitanti, circa un centinaio, vivono ancora nelle grotte.
L'Iran e' una meta interessante perche' ha tanti tipi di architetture, ambienti naturali unici nel loro genere, e quindi, a mio avviso, e' consigliabile un viaggio a piu' tappe in modo da poter vedere il piu' possible e farsi un'idea piu' completa di questa meravigliosa terra. Il rovescio della medaglia delle mattonelline, dei blu intensi e dei decori che si trovano nelle piu' basonate moschee e' l'adobe di Arg-e Bam, meravigliosa citta' abbandonata sulla via della seta. Ma lo e' anche Maymand, preistorico e scavato villaggetto ove e' possible ancora incontrare qualche abitante. Poi ci sono le piccole e meravigliose realta' come Mathan o i villaggi-oasi come Shahdad che con il tempo si sono corredati di castelli e caravanserragli, racchiusi tra mura e porte decoratissime. Proprio nel territorio di Shahdad sono rimasta colpita dai kalout. La natura, se vuole, ci avvolge nel mistero, difatti pensando di osservare i resti di antiche citta' ormai scomparse, si fatica a credere che invece siano dei sedimenti desertici che vento e gli sbalzi di temperatura impilano a caso. Per gli amanti dello shopping, del divertimento e della balneazione, il tutto in un contesto piu' che moderno, e' preferibile che soggiornino nell'Isola di Kish ... sicuramente rimarranno contenti della loro scelta ;o)
RispondiElimina@ ZeN: In effetti L'Iran è molto variegato, c'è di tutto, dall'arte e l'architettura più sopraffina ai villaggi dei "cavernicoli", dai giardini lussureggianti al deserto ricco di Kalout per poi approdare in località che non c'entrano niente col suo passato ma attirano il turismo più "basico" come l'isola Di Kish. Meraviglioso Arg-e Bam pure adesso, figuriamoci quand'era abitato...insomma ce n'è per tutti i gusti e le esigenze, una terra da conoscere. ;o)
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