lunedì 1 agosto 2022

La Cattedrale di Pozzuoli, Napoli

 




Tempio di Augusto


Pozzuoli nel 1620


Interno Cattedrale

La Basilica Cattedale di San Procolo Martire racchiude una notevole sintesi della storia della città dalla sua fondazione, la cattedrale è stata riaperta al culto nel 2014 dopo un incendio del 1964. E' un complesso molto antico che probabilmente in epoca greca o sannitica era un capitolium completamente riedificato in età augustea. Il tempio fu eretto in onore dell'imperatore Augusto nel V-VI secolo, fu dedicato, come chiesa, al Santo patrono Procolo, nel 1647 il tempio fu ricostruito sfondando la parete nord del tempio romano, fu costruito un nuovo campanile e decorato la chiesa con numerose tele di Artemisia Gentileschi e altri grandi artisti.


Tempio e Duomo


Tempio


Tempio

Nel 1964 un grande incendio distrusse la cattedrale, seguirono un terremoto nel 1980 e il bradisismo che portarono all'abbandono del monumento. Oggi la cattedrale è un'unione tra tempio classico e chiesa tardo barocca identificata come tempio-duomo, ha una navata allestita nella cella e nel pronao dell'antico tempio romano. Il percorso archeologico sottostante conserva altre parti dell'antico tempio.


2 commenti:

  1. Il Duomo di Pozzuoli e' veramente un qualcosa di particolare ... pero' vedere un cosi' bel tempio romano ridotto a semplice natava centrale, non mi ha fatto cosi' tanto piacere :o( Purtroppo la mia vena archeologica e' piu' pulsante di quella artistica e quindi 'il piu' antico' lo preferisco sempre al 'piu' nuovo'. Un po' mi consolo al pensiero che tra terremoti, bradisismi, demolizioni e ricostruzioni, di romano romano verace in quel tempio non ci sia piu' nulla se non qualche minima traccia inglobata in un ricostruito piu' tardivo. Detto cio', e senza minimamente pensare ai romani, questo Duomo che si nasconde tra i caseggiati e' veramente molto bello e di grande impatto visivo. Artisticamente pregiatissima la parte piu' recente, quella contenente l'altare maggiore, e ulteriomente adornata con un notevole numero di preziosi dipinti. L'interna vista d'insieme crea un notevole stacco tra la parte esclusivamente dedicata ai sacerdoti e quella per i fedeli. Con questo non voglio assolutamente dire che nell'antico modo di vedere le cose, i religiosi si fossero scelti la parte migliore ... non l'ho detto eh! Comunque sembra abbastanza studiata per creare stacchi e calcare la mano sull'importanza dei ruoli ;o)

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  2. @ ZeN: Trovo questa commistione bellissima! Anche a Roma esistono chiese inglobate in molte architetture della Roma Antica ma sto impatto non ce l'hanno, stanno infilate fra templi o mura antichissimi ridondanti del Barocco più sfrenato all'interno...qui invece domina la luce, quello che è rimasto dopo incendi e bradisismo è stato perfettamente restaurato e quello che è stato aggiunto gode della maestosità del tempio romano senza che il moderno, il Barocco e l'antichissimo "infasidiscano" l'occhio. Devo dire che un'entrata così trionfale e maestosa di una chiesa è più unica che rara, la luce è l'elemento più importante, dovuta alle immense vetrate che chiudono fra loro le altissime colonne. In effetti è più la chiesa che gode della presenza dei resti del Tempio che viceversa. :D

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