sabato 27 agosto 2022

L'India n. 28

 




foto da wikipedia.org

Goa (1.450.000 abitanti) è il più piccolo Stato dell'India, nel XVI secolo vi giunsero i Portoghesi che lo dominarono per 450 anni finchè non fu occupato dall'India nel 1961. 


Goa Nord:


Il forte portoghese di Reis Magos 
(Re Magi, XVI secolo)


Chiesa dei Reis Magos 
(origine portoghese)


Cappella de Nossa Senhora da Salude, 
isola fluviale di Chorao


Villa portoghese, 
Chapora

Goa è rinomata per le spiagge e per l'architettura coloniale portoghese, è uno Stato turistico, le sue chiese e i conventi sono Patrimonio Unesco ed è uno degli Stati indiani più ricchi, oltre al turismo lo Stato è ricco di minerali e di miniere ma l'attività di estrazione del ferro non è regolamentata e sta mettendo in pericolo l'equilibrio delle foreste e la salute della popolazione.


Chiesa di San Michele (1613), Anjuna


Anjuna


Basilica del Bom Jesus 
(barocca con influenze portoghesi (1605), a Goa Velha)


Tempio di Shantadurga, 
Kavale

Molte le industrie metallurgiche illegali, senza i permessi necessari, Goa è anche nota per i costi contenuti dei liquori dovuti alla bassa tassazione sull'alcol, un'altra grossa fonte di reddito sono i trasferimenti di denaro dei cittadini che lavorano all'estero e inviano denaro alle loro famiglie.


Goa Sud:


Casa Grande, 
Chandor


Benaulim


Benaulim

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Chiesa di Our Lady of the Immaculate 
(Barocca, 1609)


Fontainhas, 
quartiere portoghese


Fontainhas


Fontainhas


Fontainhas

La capitale è Panaji (58.000 abitanti), nota per le sue architetture coloniali portoghesi.


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Tivim


Venditrice di salsicce al mercato di Mapusa


3 commenti:

  1. Stamani mi sento come la Beata Gnuranz perche' ho capito che la rinomatissima Goa non e' una citta' ma uno Stato :o( E' un'antica colonia portoghese che, essendo rimasta talmente tanti anni sotto quel dominio, oggi sembra piu' 'Portogonia' che una Regione indiana. Non ho difatti notato nessuna architettura autoctona ma solo coloniale come se, la loro storia precedente, fosse stata completamente cancellata. Niente templi, ne' buddisti ne' indu', ma solo chiese ... che poi, tutto sommato, sono anche molto interessanti e ricche. Ho avuto quel sentore che se si vedesse Goa completamente spopolata, si potrebbe avere il dubbio di essere in America Latina. Goa era una roccaforte europea che non e' mai stata parte di un'altro attuale Stato indiano ... poco estesa era e poco estesa e' rimasta. A partire dagli anni '60 e' stata una meta hippy mondiale e successivamente anche di un turismo un po' piu' 'deleterio' e di massa. Nonostante tutto il bello o il brutto che offra e' sempre un luogo che attira molto, soprattutto per le notevoli bellezze naturali fatte di incantevoli spiagge adattissime alla balneazione e ai piu' svariati sport acquatici. Tutto appare come un paradiso terrestre ma e' bene ricordare che qua 'le regole' vengono seguite pochissimo. Anche la gente locale, tra estrazioni e industrie illegali, alti movimenti valutari e traffici vari, non e' proprio un fior fiore di virtu'. Bellissimo il Forte, la Basilica del Bom Jesus e in generale tutto l'antico coloniale sia civile che religioso (tanto non c'e' altro! ahahah).

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  2. Goa e' pur sempre Goa! e merita una visita proprio perche' e' un posto veramente unico!

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  3. @ ZeN: Questo mini-Stato pare "viaggi" da solo...non recepisce le regole generali indiane e continua indefesso a farsi i caxxi suoi senza nessuna regola, nemmeno a tutela della sua popolazione. Dev'essere questo lassismo che attira molti turisti che non amano le limitazioni ma l'alcol e il divertimento. Eppure ha belle spiagge e notevoli testimonianze del colonialismo portoghese. Visto così non ci andrei nemmeno se me pagano. :D

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